Cambio di destinazione d’uso del ministero pastorale, la richiesta dei consiglieri di Bordighera Sapino e Bozzarelli

28 novembre 2016 | 13:23
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Cambio di destinazione d’uso del ministero pastorale, la richiesta dei consiglieri di Bordighera Sapino e Bozzarelli
Cambio di destinazione d’uso del ministero pastorale, la richiesta dei consiglieri di Bordighera Sapino e Bozzarelli
Cambio di destinazione d’uso del ministero pastorale, la richiesta dei consiglieri di Bordighera Sapino e Bozzarelli

La pratica presentata in data odierna al sindaco Pallanca

Bordighera. I consiglieri comunali Stefano Sapino e Mauro Bozzarelli per Bordighera Mia hanno presentato in data odierna al sindaco Pallanca, la richiesta di rifiutare il cambio di destinazione d’uso per l’immobile del ministero pastorale.

La richiesta: “Al sig. Sindaco del Comune di Bordighera

Arch. Giacomo PALLANCA

OGGETTO: SCIA – VARIANTE IN CORSO D’OPERA IMMOBILE MINISTERO PASTORALE PRATICA NR.
2016/239

I sottoscritti Consiglieri comunali Stefano Sapino e Mauro Bozzarelli, in relazione alla pratica urbanistica di cui all’oggetto, intendono rappresentare quanto segue:

con la deliberazione nr. 40 del 10/06/2004 venne autorizzata la costruzione di un edificio di servizio per la Parrocchia di San Nicolò da Bari nella frazione di Borghetto San Nicolò, quale sede del ministero pastorale e in generale, sede per le attività riguardanti l’intera comunità.

Al fine di autorizzare la costruzione iniziale, venne trasformata la destinazione prevista nel piano regolatore, ovvero da area destinata a “spazi pubblici attrezzati a parco gioco, lo sport ed il tempo libero” in “area a servizi di interesse collettivo”;

Nella convenzione sottoscritta il 14/04/2006, rep. N. 53721, tra le premesse si evidenzia quella nella quale si dichiara che la Parrocchia di San Nicolò da Bari è sprovvista di adeguati locali di ministero pastorale quali quelli in progetto e che la stessa, intende utilizzare detti locali per le proprie attività quali la catechesi, il gioco e le altre attività aggregative ed anche per incontri e attività di vario tipo; tali attività configurano un servizio pubblico reso dalla Parrocchia stessa la quale si è impegnata a gestire direttamente la struttura che sarà comunque di pubblico godimento;

Lo stesso permesso di costruire rilasciato in data 06/07/2006 è subordinato al rispetto dei contenuti della convenzione di cui sopra.

Oggi ci troviamo di fronte ad una richiesta di variante che prevede l’insediamento di 3 camere da letto in luogo delle aule ed un refettorio, chiaro intento di trasformare la struttura da aggregativa in ricettiva.

Considerato che la Frazione di Borghetto San Nicolò, gode di una comunità numerosa, viva, vitale e ricca di iniziative che necessita di spazi per l’aggregazione e che continuano a mancare spazi destinati alle attività pastorali per la Parrocchia, chiediamo che venga respinta la richiesta di variante e che vengano fatti rispettare i termini della convenzione alla base del permesso di costruire”.