Bus dal centro per le stazioni di Imperia e Diano Marina, soldi da trovare in fretta

3 novembre 2016 | 17:57
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Bus dal centro per le stazioni di Imperia e Diano Marina, soldi da trovare in fretta

E intanto si comincia a parlare del futuro delle aree dismesse del tracciato

Imperia. Garantire il servizio di trasporto pubblico tra il centro e le due stazioni di Imperia e Diano Marina non è roba da poco. In ballo ci sono 400 mila euro da reperire in fretta. Entro l’11 dicembre giorno dell’inaugurazione della muova linea ferroviaria. Ma chi ci mette quei soldi? La Provincia ha giá fatto sapere che auspica che la Regione faccia la sua parte, ma al tempo stesso convocherá l’assemblea dei sindaci per vedere di trovare i denari. Diano Marina e Imperia quei soldi non li hanno. La Rt ha già dato il massimo predisponendo un piano tecnico e non economico che comunque va supportato dalla politica.

Il tema è indubbiamente spinoso e per la seconda volta è stato affrontato oggi pomeriggio in Prefettura alla presenza dell’assessore regionale Gianni Berrino, il prefetto Silvana Tizzano, i vertici di Riviera Trasporti, quindi il presidente della Provincia Fabio Natta, l’assessore comunale di Imperia Guido Abbo e il sindaco Giacomo Chiappori. Ma sarà necessario un terzo incontro, il 16 novembre per capire chi fa cosa.

“Soldi la Regione non ne ha – ha sottolineato al termine del vertice odierno Gianni Berrino – dovremmo vedere piuttosto Rfi che ha pensato alla stazione di Diano Marina di contribuire a trovare i soldi per garantire anche il servizio urbano. Per Imperia il problema forse é meno impattante perché con una buona rimodulazione del trasporto urbano si potrá servire anche la nuova stazione”.

“Un tavolo deludente. Nessuno ha i soldi, questa è la verità – sottolinea il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori – Domani però chiameró il Ministero dei Trasporti per vedere se ci sono risorse per noi. Diano e i Comuni limitrofi hanno patito fin troppo i disagi dovuti al cantiere. Ma busseró anche alle forze economiche locali quindi agli albergatori per trovare il modo di reperire i soldi e collegare il centro con la nuova fermata”.

E Imperia? “Non possiamo perdere un’occasione del genere. Necessario fare sacrifici – la pensa così l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Abbo – chi pagherà vedremo, ma noi rispetto a Diano forse siamo meno svantaggiati”.

Ci si rivedrà a metà mese per capire di trovare le risorse necessarie per un servizio essenziale perchè soprattutto é Diano ad essere decentrata e penalizzata più di Imperia. Per Diano a conti fatti sono necessari almeno 180 mila dei 400 mila euro annunciati dal piano tecnico messo sul tavolo oggi dalla Rt.

Intanto sia nella stazione di Imperia/Castelvecchio che in quella di Diano Marina/San Pietro si lavora per allestire i locali in vista dell’inaugurazione della linea raddoppiata del ponente. Di fatto saranno eliminate le stazioni di Porto Maurizio, di Oneglia, di Diano Marina e Cervo/San Bartolomeo al Mare. Si aprirà poi il capitolo sul futuro impiego del sedime ferroviario che sarà dismesso. Area 24, più volte, ha ribadito di essere pronta ad incontrare i sindaci e discutere l’allungamento della pista ciclabile che l’ex presidente Franco Floris ipotizzava di estendere almeno fino ad Andora.

Diano Marina, attraverso il vicesindaco Cristiano Za Garibaldi, ha già avanzato la proposta di chiedere alle ferrovie, in via del tutto provvisoria, delle aree della stazione per trasformarle in parcheggi per il centro cittadino.

Oggi poi è stato il secondo giorno a bordo dei pullman sostitutivi per via dell’interruzione programmata da Trenitalia per lavori a Bordighera e Capo Mele. Lungo la linea del ponente viaggiano alcuni treni solo tra Taggia e Diano Marina. Pendolari e studenti da ieri vengono accompagnati a scuola e al lavoro solo sui sessanta bus che continuano a garantire le 140 corse programmate dalla Regione Liguria e da Trenitalia. “Ci sono ancora delle criticità – dicono i pendolari – ma verranno presto risolte”.