Bordighera, dopo le proteste raddoppiati i pullman: studenti e genitori soddisfatti



“Ora il problema resta il ritorno”, dicono alcuni genitori
Bordighera. Anche questa mattina il primo pullman, quello che alla fermata davanti al Palazzo del Parco arriva alle 6,52, era pieno. Solo un paio tra i numerosi studenti che dalla “città delle palme” si spostano ogni mattina a Imperia per studiare è riuscito a trovare posto. Ma come promesso, una manciata di minuti dopo, è arrivato un secondo autobus: alle 7 del mattino, quindi, gli studenti sono riusciti a salire.
Se qualcuno dovesse essere rimasto a piedi, potrà comunque prendere il pullman successivo: sono tre, infatti, i mezzi che Rfi ha messo a disposizione da questa mattina per garantire il servizio normalmente svolto dai treni. Ieri soltanto un pullman per centinaia di studenti con il risultato che in molti se ne sono dovuti tornare a casa.
“Ora il problema resta il ritorno”, dicono alcuni genitori che hanno atteso con i propri figli l’arrivo dei pullman per accertarsi che riuscissero ad avere un passaggio in orario per la scuola. “Mio figlio deve prendere tre navette per tornare a casa”, spiega una mamma, “Una da Imperia Oneglia a Porto Maurizio, un’altra da Porto Maurizio a Ventimiglia, via autostrada, e una terza per Bordighera. Ma non si sa quando passi questa terza navetta perché deve attendere le coincidenze degli altri treni”. Come fare per evitare di rincasare alle 17 passate quando la scuola finisce alle 14? “Prenderà un autobus di linea normale”, dice la donna. Certo è che oltre all’abbonamento del treno, la famiglia dello studente dovrà sobbarcarsi anche il costo di quello dell’autobus.