Bordighera, arriva il semaforo “intelligente” per l’attraversamento “maledetto” sull’Aurelia

10 novembre 2016 | 06:30
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Bordighera, arriva il semaforo “intelligente” per l’attraversamento “maledetto” sull’Aurelia

Antonio Avenoso, amministratore delegato della ETSC, una società con sede a Bruxelles che si occupa della sicurezza stradale

10Bordighera. Strisce pedonali a sant’Ampelio: benefattore regala al comune quattro semafori “intelligenti” per aumentare la sicurezza della strada.

Quello capitato a Silvia Vivaldi, la 19enne finita al Santa Corona dopo esser stata investita da un suv, è solo l’ultimo di una serie di incidenti stradali che si sono sono verificati all’altezza dell’attraversamento pedonale dell’Aurelia, ai piedi della statua della regina Margherita.
Con la speranza che la conta dei feriti aumentasse di numero, alcuni cittadini hanno iniziato una raccolta firme per richiedere all’amministrazione comunale il posizionamento di un semaforo a chiamata.
Fortunatamente, però, qualcuno aveva già pensato la stessa cosa: si tratta di Antonio Avenoso, amministratore delegato della ETSC, una società con sede a Bruxelles che si occupa della sicurezza stradale.

Nel giugno scorso Avenoso, in vacanza a Bordighera, si è accorto della pericolosità di quel passaggio pedonale, nascosto tra due curve sull’unica strada che conduce al centro cittadino. L’AD non ci ha pensato un attimo: si è recato a Palazzo Garnier e ha proposto al comune l’installazione di quattro semafori (una coppia per lato) da installare sull’Aurelia per rendere più sicuro l’attraversamento. Il tutto costerà all’ETSC 10mila euro.

“Ovviamente abbiamo accolto la proposta”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Pallanca, “E abbiamo iniziato la trafila burocratica per effettuare il lavoro. Purtroppo i tempi della burocrazia sono lunghi: ora però siamo in dirittura d’arrivo”.