Arriva il freddo, più coperte per i 600 migranti di Ventimiglia

10 novembre 2016 | 19:18
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Arriva il freddo, più coperte per i 600 migranti di Ventimiglia
Arriva il freddo, più coperte per i 600 migranti di Ventimiglia
Arriva il freddo, più coperte per i 600 migranti di Ventimiglia
Arriva il freddo, più coperte per i 600 migranti di Ventimiglia

Continua l’opera di assistenza della croce rossa italiana nel “campo” dove sono ospitati gli stranieri

Ventimiglia. Le temperature si abbassano e il freddo si fa sentire anche per i migranti ospiti al Parco Roja, specialmente per chi dorme all’aperto per mancanza di spazio nei moduli abitativi: la croce rossa italiana, che gestisce il centro, combatte contro la colonnina di mercurio in picchiata distribuendo ogni giorno giorno coperte agli stranieri.

I numeri nella struttura di assistenza restano alti, come dichiara il responsabile Valter Muscatello: “Attualmente sono presenti 600 persone, quasi tutte sudanesi, ed è difficile riuscire ad accontentare tutti distribuendo scarpe ed indumenti invernali, ma ci stiamo attrezzando”.

I migranti, a Ventimiglia, continuano ad arrivare: “Sarà così fin quando non cesseranno gli sbarchi”, spiega Muscatello, “Pensiamo che fra una quindicina di giorni la situazione dovrebbe normalizzarsi”.
Nel frattempo il progetto per riparare dal freddo i migranti alloggiati sotto al cavalcavia interno al Parco Roja è al vaglio del Ministero: “Attendiamo il nullaosta della Prefettura che dovrebbe arrivare a breve”, anticipa il responsabile del centro, “Dopodiché partiremo con i lavori”.

Dal 16 luglio, giorno in cui è stato aperto il campo a Bevera sono una quarantina i migranti che hanno richiesto asilo politico in Italia: dieci di loro sono già stati trasferiti in strutture adeguate fuori provincia, altri dieci hanno trovato alloggio a Ventimiglia in immobili di proprietà della croce rossa.
Undici eritrei, invece, hanno aderito al programma europeo di relocation.