monitoraggio continuo

#Allertarossa, Scarpati (Disaster Manager): “Positiva l’opera preventiva dei Comuni”

24 novembre 2016 | 16:25
Share0
#Allertarossa, Scarpati (Disaster Manager): “Positiva l’opera preventiva dei Comuni”

Indispensabile formare altre figure professionali per creare una rete di esperti per compiere interventi preventivi alle emergenze

Imperia.  “I nubifragi che hanno colpito la Riviera di Ponente sono simili a quelli del 1994 con danni importanti sul territorio, ma ci sono elementi positivi che vanno evidenziati. E’ sotto gli occhi di tutti: i danni ci sono stati e dovranno essere quantificati, ma non ci sono state vittime e questo è un dato importante”. Lo afferma Alessandro Scarpati, geologo e responsabile dell’Associazione Nazionale Disaster Manager della Liguria.

Un risultato positivo che secondo Scarpati è dovuto al fatto che “la macchina preventiva soprattutto quella gestita dai sindaci di tutta la Riviera ha funzionato bene. La cittadinanza è stata ben informata anche con cartelli, segnali e altri strumenti proprio grazie alla macchina comunale. Efficienti anche gli interventi della protezione civile sul territorio”.

Secondo il responsabile dell’Associazione Nazionale Disaster Manager si può fare di più. “Con i corsi di formazione continui, simili a veri e propri master universitari, si possono formare figure professionali preparate nella gestione delle emergenze: non solo alluvioni, ma anche terremoti ad esempio”.

E Alessandro Scarpati ha seguito per tutta la giornata di oggi l’andamento dell’allerta rossa. “Il fenomeno è ben conosciuto. E’ quello dello Stau.  Il termine è tedesco e indica la rapida risalita che una corrente d’aria compie per superare l’ostacolo montuoso e la contemporanea perdita di umidità, condensata in pioggia o neve. Più è alto il tasso di unidità, come in queste giornate, e più sono forti le precipitazioni, che, viste le temperature elevate anche in quota, si presentano a carattere piovoso (neve ben oltre i 2000 metri d’altitudine)”.

E in fatti sulle vallate del Bormida e Tanaro, ma anche sui territori le cui acque confluiscono nei fiumi che sfociano nel Mar Ligure come il Roja, Armea, Argentina, Impero, Merula e Arroscia, è piovuto in modo persistente. Attenzione, particolare attenzione, poi, alla coda del passaggio perturbato, il “ramo freddo” che tra il tardo pomeriggio odierno e la giornata di domani attraverserà la Liguria.