#Allertarossa, Scarpati (Disaster Manager): “Positiva l’opera preventiva dei Comuni”
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Indispensabile formare altre figure professionali per creare una rete di esperti per compiere interventi preventivi alle emergenze
Imperia. “I nubifragi che hanno colpito la Riviera di Ponente sono simili a quelli del 1994 con danni importanti sul territorio, ma ci sono elementi positivi che vanno evidenziati. E’ sotto gli occhi di tutti: i danni ci sono stati e dovranno essere quantificati, ma non ci sono state vittime e questo è un dato importante”. Lo afferma Alessandro Scarpati, geologo e responsabile dell’Associazione Nazionale Disaster Manager della Liguria.
Un risultato positivo che secondo Scarpati è dovuto al fatto che “la macchina preventiva soprattutto quella gestita dai sindaci di tutta la Riviera ha funzionato bene. La cittadinanza è stata ben informata anche con cartelli, segnali e altri strumenti proprio grazie alla macchina comunale. Efficienti anche gli interventi della protezione civile sul territorio”.
Secondo il responsabile dell’Associazione Nazionale Disaster Manager si può fare di più. “Con i corsi di formazione continui, simili a veri e propri master universitari, si possono formare figure professionali preparate nella gestione delle emergenze: non solo alluvioni, ma anche terremoti ad esempio”.
E Alessandro Scarpati ha seguito per tutta la giornata di oggi l’andamento dell’allerta rossa. “Il fenomeno è ben conosciuto. E’ quello dello Stau. Il termine è tedesco e indica la rapida risalita che una corrente d’aria compie per superare l’ostacolo montuoso e la contemporanea perdita di umidità, condensata in pioggia o neve. Più è alto il tasso di unidità, come in queste giornate, e più sono forti le precipitazioni, che, viste le temperature elevate anche in quota, si presentano a carattere piovoso (neve ben oltre i 2000 metri d’altitudine)”.
E in fatti sulle vallate del Bormida e Tanaro, ma anche sui territori le cui acque confluiscono nei fiumi che sfociano nel Mar Ligure come il Roja, Armea, Argentina, Impero, Merula e Arroscia, è piovuto in modo persistente. Attenzione, particolare attenzione, poi, alla coda del passaggio perturbato, il “ramo freddo” che tra il tardo pomeriggio odierno e la giornata di domani attraverserà la Liguria.