#Allertarossa, Sanremo: i volontari della protezione civile? Un raggio di sole in una giornata di pioggia

24 novembre 2016 | 21:36
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#Allertarossa, Sanremo: i volontari della protezione civile? Un raggio di sole in una giornata di pioggia

Maria R., residente al Solaro, racconta: “Oggi ho incontrato tre angeli”

Sanremo. “I volontari della protezione civile sono degli angeli con il sorriso”. Non riesce a smettere di pensare al lavoro meticoloso, appassionato e prestato in modo totalmente gratuito di tre volontari, Maria R., residente al Solaro. Oggi, come tanti altri sanremesi, a causa dell’allagamento del suo giardino e dell’acqua che iniziava a minacciare il suo appartamento, la donna ha avuto bisogno di loro. E loro sono andati da lei e dalla sua vicina, senza esitazione, a portare il loro indispensabile aiuto.

“Siamo due famiglie che abitano sullo stesso pianerottolo, al piano terra di una palazzina”, spiega Maria, “Ci siamo dovute rivolgere ai volontari della protezione civile perché tanta acqua iniziava a scendere dalle scale. Davanti a casa mia c’è un giardino: era parecchio allagato e ho avuto paura che, non essendoci più uno sfogo, l’acqua entrasse tutta in casa”.
Con le previsioni meteo che prevedono un peggioramento nelle ore notturne, le due famiglie si sono allarmate e hanno pensato di correre ai ripari.

“Abbiamo chiamato per farci sistemare dei sacchi di sabbia davanti a casa”, dice Maria, “I tre giovani sono arrivati e ci hanno detto che quelli a disposizione del comune erano finiti”. Ma non è tutto: i volontari non avrebbero lasciato le donne in balia di se stesse e così, armati di tanta buona volontà, sono andati fino in via Pietro Agosti, dall’altra parte della città, per acquistare i sacchi da posizionare davanti ai portoni d’ingresso e nel perimetro dell’abitazione.

“Una volta tornati indietro ed eseguito il lavoro, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta spiritosa”, aggiunge la donna, “Io e la mia vicina abbiamo provato a far loro un piccolo regalo”. Oltre ai soldi per i sacchi di sabbia, le due donne hanno tentato in tutti i modi di convincere i tre giovani ad accettare una piccola mancia: un modo per dire grazie a quei “tre angeli che per noi avevano fatto tanto”. Ma non c’è stato nulla da fare: “Siamo volontari, se accettassimo i soldi non lo saremmo più”, hanno risposto i tre giovani.

“Mi ha colpito tantissimo la loro onestà”, conclude Maria R., “Da noi non hanno voluto nulla: né un caffè, né una bibita e nemmeno la mancia. Sono stati splendidi: tre angeli davvero. Non mi era mai capitato di incontrare persone così: oggi ho capito che la solidarietà esiste ancora”. Quei tre volontari della protezione civile sono stati molto più che semplici “manovali”: alle due famiglie in difficoltà il loro aiuto sincero e spassionato è parso come un raggio di sole in una giornata di pioggia.