#Allertarossa, la Liguria è in ginocchio. Il presidente Toti: “Chiederemo lo stato di emergenza al Governo”
Provincia già al lavoro per ripristinare le strade interrotte
Liguria. Pioggia e vento: sono questi i flagelli della Liguria di ponente che, dalle prime luci di oggi, dalle 21,00 di ieri, mercoledì 23 novembre, è in stato di allerta rosso. Il più grave.
I danni sono ingenti, soprattutto nell’entroterra dove amministratori locali e comuni cittadini devono fare i conti con frane e allagamenti. “La situazione merita ancora moltissima attenzione”, ha dichiarato il presidente della Regione Ligura Giovanni Toti, “Domani in giunta a mezzogiorno faremo il punto dei danni che sono stati comunque pesanti. Chiederemo lo stato di emergenza al Governo”.
In queste ore, Toti è rimasto in contatto anche con il “collega” piemontese Chiamparino: anche nel basso Piemonte, infatti, la situazione è particolarmente tragica per frane, strade interrotte e crolli. La perturbazione potrebbe colpire duramente anche nelle prossime ore: l’allerta resta rossa fino alle 12 di venerdì 25 novembre. L’attenzione resta alta.
Tra l’altro venerdì il presidente della Regione Liguria, Toti e l’assessore Giampedrone effettueranno nel primo pomeriggio un sopralluogo nel savonese, nelle zone più colpite dal maltempo e alle 15 parteciperanno a un vertice in Prefettura a Savona con i sindaci del savonese e dell’imperiese per fare il punto della situazione.
Nel frattempo è stata ripristinata, su disposizione della Provincia, la viabilità della ex statale 28 nei pressi di Pontedassio, della Sp 21 del Colle San Bernardo, della Sp 9 Vessalico-Siglioli, della Sp 5 a Pornassio, oltre al ripristino della viabilità sulla Sp 18 per Cenova solo per i mezzi di soccorso. Questi gli altri interventi eseguiti dalla Provincia: chiusura delle strade Apricale-Bajardo (Sp 63, per cedimento muro di sostegno e movimento franoso in atto), Mendatica-Cosio d’Arroscia per numerosi movimenti franosi, Sp 65 Pigna-Langan per frana nei pressi di Colle Langan, oltre alle strade già chiuse ieri con un’ordinanza preventiva (Sp 21 Carpasio-Montalto Ligure per movimento franoso e Sp 36 Diano San Pietro-Roncagli-Borganzo crollo di materiale lapideo) e alla Sp 6 per Armo.