Addio alla vecchia linea ferroviaria e la passione per i treni di Moreno Chirichiello

1 novembre 2016 | 15:23
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Addio alla vecchia linea ferroviaria e la passione per i treni di Moreno Chirichiello

Le carrozze “ Corbellini “ furono costruite tra il 1948 e il 1963 e rimasero in servizio presso le FS fino agli anni 80

Sanremo. E’ stata una emozione anche per Moreno Chirichiello vedere quell’ultimo treno sfrecciare lungo la linea del ponente. Campano di origine, sanremese di adozione, non ha perso l’occasione per salire a bordo del treno storico arrivato alla stazione di Taggia.

” La mia passione per i treni, da piccolo avevo una stanza dedicata al modellismo “ LIMA “ con tanto di passaggi a livello e gallerie ed anche la tradizione di famiglia, ( tre dei miei zii, hanno lavorato per le FS, di cui una ancora in servizio ) mi ha portato oggi a Taggia a vedere la mitica locomotiva Elettrica E428 e le bellissime carrozze Centoporte e Corbellini. La locomotiva E428, ha avuto 4 serie di produzione ed ha onorato il suo servizio dal 1934 al 1991 e sono state le macchine di punta per quasi 30 anni e raggiungeva una velocita’ di massima di 150 km / h Curiosita’ : Una 428 prima serie è raffigurata sulla copertina dell’album “Lampo viaggiatore” di Ivano Fossati (2003)”.

Ancora Chirichiello: “Quella arrivata oggi a Taggia era una E428 – 202 costruita nel 1939 da Ansaldo.
Le carrozze “ Centoporte “ erede diretta della diligenza, prodotta dal 1931 al 1951 ed in esercizio fino al 1988, le Centoporte furono tra le prime carrozze italiane a cassa metallica, anche se ottenute dalla trasformazione di carrozze con cassa a legno preesistenti. I sedili interni, in legno, offrivano 78 posti. Il riscaldamento era a vapore o elettrico. Le carrozze “ Corbellini “ furono costruite tra il 1948 e il 1963, rimasero in servizio presso le FS fino agli anni 80. Il nome deriva da quello del ministro dei Trasporti nel periodo della ricostruzione post-bellica Guido Corbellini che, dopo averle progettate, quando era Capo del Servizio Materiale e Trazione delle FS , ne ordinò la costruzione.  Concepite come vetture di terza classe, furono riclassificate come vetture di seconda o miste prima/seconda a seguito dell’abolizione della terza classe in tutta Europa avvenuta nel 1956, progettate per treni locali con forte affollamento, la loro caratteristica principale  una doppia porta di accesso ad un vestibolo centrale. I sedili interni erano in legno come sulle Centoporte ma ” leggermente  più comodi “, in quanto  ricoperti da una imbottitura sul poggiatesta e successivamente in alcuni esemplari anche sul piano di seduta, offrivano da 59 a 92 posti secondo il gruppo, anche su queste carrozze il riscaldamento era a vapore o elettrico”.