Voto di scambio a Ventimiglia: Luigi Alaimo condannato ad un anno di reclusione e 400 euro di multa

21 ottobre 2016 | 13:26
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Voto di scambio a Ventimiglia: Luigi Alaimo condannato ad un anno di reclusione e 400 euro di multa

Probabilmente verrà presentato ricorso in Appello

Imperia. Un anno di reclusione (pena sospesa) e 400 euro di multa: questa la condanna per Luigi Alaimo implicato nel processo per corruzione elettorale in seguito all’inchiesta per il voto di scambio durante le amministrative comunali di Ventimiglia del 24 maggio 2014.

Alaimo, che ha scelto il rito abbreviato, era finito sul banco degli imputati in quanto considerato l’intermediario di Emilio Galardini nella compravendita dei voti con undici famiglie ventimigliesi.
Probabilmente l’avvocato di Luigi Alaimo, che si è sempre dichiarato innocente, presenterà ricorso in Appello.

Lo scorso 17 ottobre, invece, si è aperta l’udienza per Salvatore Spinella (ex assessore comunale accusato di aver promesso un appartamento di edilizia popolare e un lavoro), Cristian Arleo (reo di aver fotografato il suo voto per Galardini ai seggi), Girolamo Greco (accusato di aver votato Galardini in cambio di un lavoro) e Giovanni Nicolò, accusato della violazione del decreto legge del 2008, per avere fotografato il proprio voto con il cellulare: solo questi quattro imputati hanno scelto il rito ordinario.
Emilio Galardini, l’imputato principale e all’epoca dei fatti candidato per Forza Italia, ha scelto la via della “messa in prova”: la sua posizione è stata, dunque, stralciata.