Ventimiglia, sei passeur arrestati in due giorni: instancabili i carabinieri della città di confine
Dopo i quattro arresti compiuti tra sabato e domenica, i militari della Radiomobile hanno prima seguito e poi fermato un’auto francese con a bordo due tunisini e due migranti
Ventimiglia. Dopo i quattro arresti compiuti tra sabato e domenica, intorno alle 21,30 di ieri, i militari della Radiomobile hanno prima seguito e poi fermato un’auto francese con a bordo due tunisini e due migranti che si erano loro affidati nella speranza di oltrepassare la frontiera. Alla guida della Renault c’erano due passeur, il cui arresto è stato convalidato questa mattina dal tribunale di Imperia.
I carabinieri al comando del capitano Francesco Giangreco (comandante della Compagnia) e del tenente Giovanni De Tommaso, che regge il NORM di Ventimiglia, si sono insospettiti alla vista di quell’auto scura che si muoveva tra i luoghi e i locali maggiormente frequentati dai migranti.
Adescate due vittime, entrambi uomini privi di documenti, i passeur hanno iniziato il loro viaggio fino in autostrada senza accorgersi di essere seguiti da una pattuglia dei carabinieri.
Non appena i militari hanno avuto la certezza che si trattasse di passeur, hanno fermato G.M. 38enne e A.M. 49enne e li hanno arrestati. “Sono dei passeggeri”, si sono difesi i due tunisini alla vista dei carabinieri, “Non abbiamo concordato nessun prezzo per il viaggio”. Ma in tasca, i due passeur, avevano 420 euro in contanti.
I due tunisini sono stati processati per direttissima questa mattina: l’arresto è stato convalidato e i due non potranno soggiornare nelle province di Imperia, Cuneo, Aosta e Torino.