Ventimiglia, riunione tra sindaci per progetto SPRAR: comunione di intenti per l’accoglienza dei richiedenti asilo

11 ottobre 2016 | 14:06
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Ventimiglia, riunione tra sindaci per progetto SPRAR: comunione di intenti per l’accoglienza dei richiedenti asilo

Sciandra: “Nell’incontro odierno abbiamo fatto passi avanti perché abbiamo valutato e condiviso vari documenti con gli altri Comuni”

Ventimiglia. Si è svolta nella sala consiliare del palazzo comunale una riunione tra sindaci del comprensorio per discutere del progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Progetto costituito da una rete di centri di “seconda accoglienza” destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale.

“Siamo d’accordo sull’idea di aderire ad un progetto comune che riguardi l’intero distretto intemelio”, ha dichiarato il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, presente insieme ai colleghi Davide Gibelli (Camporosso), Antonio Fimmanò (Soldano), Adriano Biancheri (Olivetta San Michele), Silvano Pisano (Apricale), l’assessore Sergio Cotta (Pigna) oltre ai rappresentati del comune di Ventimiglia.
Non erano invece presenti, ma hanno manifestato il loro interesse, anche i comuni di Bordighera e Vallebona.
“Si tratta di un progetto complesso perché, a livello di gestione, coinvolge tutti i comuni”, ha spiegato sempre Gazzola al termine dell’incontro, “Proprio per questo il comune di Ventimiglia butterà giù un progetto da distribuire a tutti i sindaci del territorio dopodiché ci sarà un’altra riunione”.

L’idea è quella di iniziare con un numero ristretto di richiedenti asilo, “ma il numero di persone accolte dipenderà anche dal numero di comuni che aderiscono”, ha aggiunto il sindaco di Dolceacqua, “Siccome ogni sei mesi ci sono i progetti SPRAR l’idea è di iniziare con un numero minimo per capire se si può progredire con il tempo, sempre che tutto funzioni per il meglio”.

Qualche dubbio sul progetto c’è: “Nei piccoli comuni non riusciamo ad avere tempo per stare dietro alle persone”, ha dichiarato Fulvio Gazzola, “Quindi bisogna prima capire come avviene la gestione dei richiedenti asilo sul territorio”.
“Vogliamo essere solidali”, ha dichiarato il sindaco di Olivetta Adriano Biancheri, “Anche se potremo accogliere poche persone nel nostro comune, pensiamo che sia sempre meglio gestire la situazione a livello distrettuale che lasciare che siano i privati a farlo, affittando i loro appartamenti”.

“Nell’incontro odierno abbiamo fatto passi avanti perché abbiamo valutato e condiviso vari documenti con gli altri Comuni” – ha affermato il vicesindaco di Ventimiglia, Silvia Sciandra “Ora dobbiamo aspettare che vengano approvati. Vi è stata una buona partecipazione e chi non è potuto venire, anche se aveva confermato la sua presenza, ha mandato le proprie scuse, ciò conferma che si tratta di un progetto condiviso da tutti”.
“Mi ritengo soddisfatta di come si è svolto l’incontro perché tutti hanno comunque dimostrato interesse a trovare scelte strategiche, uffici pubblici e privati, per accogliere e soddisfare le esigenze dei richiedenti asilo e i rifugiati” – ha concluso il vicesindaco.