Ventimiglia, “Buona Scuola”? Al Liceo Aprosio alcune cattedre sono ancora vuote: genitori esasperati

3 ottobre 2016 | 19:18
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Ventimiglia, “Buona Scuola”? Al Liceo Aprosio alcune cattedre sono ancora vuote: genitori esasperati

“Non è possibile che al 3 di ottobre, dopo quasi tre settimane dall’inizio della scuola i nostri figli non abbiano ancora tutti gli insegnanti”

Ventimiglia. Il calvario dovuto all’adozione di quella che doveva essere la “Buona Scuola” ha colpito duramente anche il Liceo Aprosio. Come in moltissimi istituti italiani (si parla di decine di migliaia di docenti di ruolo che ancora devono essere assegnati agli istituti, 100mila precari, di cui 40mila di sostegno) alla scuola superiore di via don Bruno Corti, mancano all’appello quattro docenti: uno di storia, uno di filosofia, uno di spagnolo e uno di arte.

I genitori degli studenti sono sul piede di guerra: “Non è possibile che al 3 di ottobre, dopo quasi tre settimane dall’inizio della scuola i nostri figli non abbiano ancora tutti gli insegnanti”, lamentano in molti, che tengono a precisare, “Non diamo colpa al preside del liceo, perché non è colpa di questa scuola se le cose non vanno, ma del sistema nazionale”.

Da parte loro, i responsabili del Liceo Aprosio sono riusciti a trovare proprio oggi i due insegnati di matematica mancanti, facendo scendere da sei a quattro le cattedre lasciate vuote. Mentre per i docenti tutti gli altri docenti si attendono risposte che perverranno nella giornata di domani.

Il futuro, nonostante i loro sforzi, potrebbe non essere roseo: esiste infatti il rischio che a fine mese le eventuali chiamate del Provveditorato rimescolino le carte, stravolgendo il lavoro di preside e vicepreside.
Un controsenso, se si pensa che la “Buona Scuola” è nata per potenziare l’organico scolastico con docenti destinati ad ampliare l’offerta formativa della scuola, in modo da far fronte alla complessità dei bisogni formativi degli studenti oltre che alle necessità didattiche e organizzative della scuola stessa. Al momento, invece, l’effetto sortito con l’adozione della riforma è stato l’esatto contrario.