Ventimiglia, Ballestra: “Ci sono diverse perplessità sugli alberi abbattuti in via Gramsci e non solo”
L’intervento del consigliere di opposizione che ha chiesto ed ottenuto le schede tecniche sugli alberi comunali redatte dal perito Renato Verruggio
Ventimiglia.“Ci sono diverse perplessità sugli alberi abbattuti in via Gramsci e non solo”. A dichiararlo è il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra che ha chiesto ed ottenuto le schede tecniche sugli alberi comunali redatte dal perito Renato Verruggio a cui, lo scorso 27 aprile è stato incaricato di compiere una verifica fitosanitaria e dendrostatica di alberature comunali mediante l’utilizzo del metodo VTA.
“La cosa che mi incuriosisce maggiormente”, commenta Ballestra, “E’ la strana discrepanza con la quale sono stati giudicati due filari di pini paralleli, piantati a meno di dieci metri di distanza, nello stesso periodo e nelle stesse medesime condizioni. Come è possibile che quelli dal lato della chiesa siano tutti sani mentre gli altri erano così pericolosi da dover essere tagliati? Questo è un risultato che sfida ogni legge matematica e statistica!”.
“Degli undici pini piantati dal lato del condominio presente in via Gramsci”, aggiunge il consigliere, “La scheda tecnica indaga le radici nodose, la ridotta disponibilità di terreno esplorabile, lo stato dell’asfalto e alla fine conclude che la zolla radicale è insufficiente: un motivo grave che ne determina l’abbattimento. Dall’altro lato della strada, invece, dove di condomini non ce ne sono, la scheda tecnica esamina un sollevamento della formella e del marciapiede moderato e un’azzampatura lieve: non parla di nessuna zolla radicale insufficiente.
Alla fine le cose sono due: o questi ultimi alberi sono più fortunati degli altri oppure mi viene da sospettare che il motivo dell’abbattimento sia legato ad altro. Insomma, o è cambiato il metodo di valutazione da un albero all’altro oppure c’è qualcosa che non si capisce. Come non si capisce come mai all’amministrazione comunale, leggendo queste schede, non sia venuta in mente una domanda da porre al perito: perché sono da tagliare solo gli alberi (tutti) di un filare?”.
“Se i motivi dell’abbattimento sono altri, come penso”, conclude Giovanni Ballestra, “Allora bastava dirlo, senza scomodare un consulente e soprattutto senza spendere soldi per una verifica fitosanitaria”.