Tumori, in Riviera oltre 300 malati in fase terminale assistiti contro il dolore
Nel 2015 il Centro Cure Palliative di Lilt Imperia-Sanremo si è occupato della cura attiva e caritatevole di chi è affetto da mali che non rispondono più a trattamenti specifici
Sanremo. Nel 2015 oltre 300 malati oncologici in fase terminale hanno avuto necessità di essere assistiti dal Centro di Cure Palliative di Sanremo. Quindi 300 famiglie, 300 momenti di dolore che la struttura nata in seno alla LILT nel 1991 ha seguito facendosi carico, a domicilio del paziente stesso, della cura attiva e caritatevole con il solo scopo di alleviare quella sofferenza che andando oltre la patologia, colpisce chi è affetto da mali che non rispondono più a trattamenti specifici.
“Negli anni ’90 – spiega il chirurgo senologo Claudio Battaglia, presidente della LILT Imperia-Sanremo nonché direttore della Senologia Clinica dell’Asl 1 Imperiese – nasceva con il mio precedente presidente, il professor Lotti, un Centro di Terapia del Dolore, oggi diventato Centro di Cure Palliative. Una storia lunga e costellate da tutte quelle piccole grandi storie di famiglie che grazie al centro hanno affrontato più serenamente la perdita di un proprio caro, di un nostro concittadino che pur non potendo più guarire dalla malattia tumorale maligna, aveva ugualmente diritto a essere curato. La differenza è sottile ma molto significativa: guarire è uscire dalla malattia e diventare un guarito, un sopravvivente, essere curati invece sottolinea il condurre la migliore vita possibile fino all’ultimo momento. Si tratta quest’ultimo di un obiettivo importante volto a far vivere al paziente un decorso sereno nel proprio ambiente, cioè in casa propria vicino ai propri famigliari”.
Il Centro di Cure Palliative è operativo su tutto il territorio della provincia di Imperia con personale dislocato nelle varie aree. Il trattamento del dolore e dei sintomi fisici ed emotivi del paziente terminale avviene attraverso un approccio multidisciplinare e domiciliare sostenendo anche la famiglia. Personale medico e infermieristico, psicologi e volontari con professionalità e umanità vanno a colmare così il vuoto della sanità pubblica nell’assistenza del malato. E anzi, laddove non è possibile, si occupano anche dell’arrivo all’Hospice, la struttura dell’ASL 1 Imperiese che accoglie appunto pazienti con tumore in fase avanzata o terminale che necessitano di cure palliative a livello specialistico o che non possono essere seguiti a domicilio.
“Dal 2012 – continua il dottor Battaglia – LILT ha anche messo a disposizione di tutti i pazienti due autovetture guidate da autisti volontarì. Nel primo anno la vettura dedicata al trasporto ha macinato poco meno di 45 mila Km. Dati sempre in crescita che hanno spinto la Sezione Provinciale a sostituire la Fiat Doblò benzina donata dai Lions Club Imperia Host, con una Fiat Punto che è stata poi affiancata da due Fiat Panda, tutte acquistate grazie ai fondi dei nostri donatori. Grazie a questo progressivo ingrandimento del parco auto, è oggi possibile accompagnare quasi il doppio degli utenti e razionalizzare per bacini di provenienza i servizi programmati. In media al giorno vengono percorsi 177 Km che vanno a sopperire al disagio di molti pazienti che oltre alla malattia, oltre al dolore devono anche far fronte a problemi di spostamento, talvolta anche più di una volta a settimana, per ricevere le cure. Disagio loro e anche dei famigliari che magari hanno a disposizione una sola auto o devono chiedere permessi lavorativi oggi sempre più difficili da ottenere”.
I numerosi servizi svolti, è bene ricordarlo, non potrebbero sussistere senza i soci, i donatori e soprattutto i volontari, la vera spina dorsale di LILT, che quotidianamente prestano tempo, capacità ed energie anche con attività come l’educazione alla salute della popolazione e in particolare dei giovani nelle scuole, corsi di disassuefazione al fumo, sostegno psicologico, visite di prevenzione oncologica e di accoglienza nella sede LILT, dove, insieme al dottor Battaglia e al personale medico-infermieristico, è possibile incontrare numerose e simpatiche volontarie tra cui l’assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona di Sanremo, Costanza Pireri, braccio destro dello stesso Battaglia.