Trema la terra a ponente, il geologo Scarpati: “Normale attività sismogenetica”

9 ottobre 2016 | 09:53
Share0
Trema la terra a ponente, il geologo Scarpati: “Normale attività sismogenetica”

La Liguria di Ponente è una zona a rischio sismico medio, non paragonabile alle zone a forte rischio sismico di centro e sud Italia

Imperia. “Il doppio evento sismico che ieri sera ha interessato la Riviera di Ponente fa parte della normale attività sismogenetica che ha luogo sotto il fondale marino davanti alla costa ligure, lungo un sistema di faglie in parte parallele ed in parte perpendicolari alla costa”. Lo afferma il geologo Alessandro Scarpati, responsabile per la Liguria dell’Associazione Nazionale Disaster Manager a proposito delle scosse di terremoto avvertite ieri sera nel ponente.

“La prima scossa alle 23.19 ha avuto una magnitudo di 2.3 ed è stata localizzata ad una profondità di 12.4 km e ad una distanza di circa 20 km dalla costa di Andora, mentre la seconda scossa, più forte e ben avvertita dalla popolazione sulla costa, ha avuto una magnitudo di 3.1, una maggiore profondità di 23.7 km ed è stata localizzata ad una distanza di circa 23 km dalla costa di Andora. Entrambe le scosse sono posizionate lungo una faglia che corre parallela alla costa da Alassio ad Imperia”, spiega il geologo.

Ancora Scarpati: “La Liguria di Ponente è una zona a rischio sismico medio, non paragonabile alle zone a forte rischio sismico di centro e sud Italia, ma comunque interessata in passato da eventi di forte intensità. I piccoli terremoti ben avvertiti sulla costa come quello di ieri sera preoccupano la popolazione, ma sono eventi normali e la loro frequenza è auspicabile in quanto favorisce il lento rilascio dell’energia che tende ad accumularsi lungo le faglie, evitando in tal modo fenomeni più intensi”.