Taggia, problemi di sicurezza e pulizia al campetto tra le scuole: i genitori scrivono al sindaco Genduso

26 ottobre 2016 | 09:02
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Taggia, problemi di sicurezza e pulizia al campetto tra le scuole: i genitori scrivono al sindaco Genduso

Oggi un gruppo di genitori avrà un incontro in comune con il primo cittadino

Taggia. “Con la presente sottoscrizione siamo qui a comunicarle che purtroppo, nonostante la buona volontà dell’Amministrazione, del Corpo docenti, dei Genitori e delle Forze dell’ordine, il nuovo Campetto tra le Scuole a Taggia non riesce ad esprimere, nei servizi, il suo potenziale ed evidenzia importanti lacune in materia di sicurezza e pulizia. Come genitori abbiamo già avuto occasione di segnalare ai vostri uffici, quanto accade, durante l’orario scolastico, in quell’area, in armonia con il corpo insegnanti, che a loro volta hanno avuto modo d’inviare presso i vostri uffici, una recente lettera dove hanno spiegato la situazione. Inizia così la lettera scritta inviata dai genitori delle scuole di Taggia, indirizzataal sindaco Vincenzo Genduso. 

I problemi interessano anche l’edificio che ospita l’asilo nido Bollicine dove, proprio all’ingresso, sarebbe caduto l’intonaco a causa delle continue pallonate.

La preoccupazione dei genitori aumenta in considerazione dell’ormai prossima apertura del parcheggio interrato visto che, i due accessi, sono collegati direttamente al campetto.

“Considerando inoltre la prossima apertura del parcheggio interrato, che sicuramente porterà molte persone adulte a dover transitare in quell’area – precisano i genitori – prevediamo una carenza in sicurezza importante, visto anche l’eliminazione del muretto e dei cancelli che delimitavano la zona d’accesso fino ai giardini vicini. Siamo anche preoccupati per la facilità con cui i bambini possono accedere o essere portati nel parcheggio”.

A tal proposito, mamme e papà si rivolgono al primo cittadino chiedendo di “prendere seriamente in considerazione la chiusura di tutta quell’area tramite una recinzione e dei cancelli. Abbiamo inoltre presentato più volte la situazione del Giardino della Scuola dell’Infanzia Regina Margherita. Che purtroppo non può essere praticato in virtù dello stato in cui si trova in questo caso le carenze igienico sanitarie e in materia di sicurezza, non permettono alle insegnanti di far stare all’aria aperta i bambini. Vorremmo far riflettere sul fatto che in questo momento, cioè dopo un mese dall’apertura delle Scuole a Taggia, i nostri alunni che sono circa 450 non hanno aree all’aperto e spazi per svolgere educazione fisica, e anche considerando la palestra della Ruffini agibile, rimane l’unico edificio per tutti, abbiamo cioè 23 classi che si dividono gli orari di 5 giorni, il risultato è un’ora scarsa per classe a settimana. Ci sembra davvero troppo poco”.