Sanremo, magrebini in rivolta nel carcere di valle Armea: agenti della penitenziaria evitano il peggio

30 ottobre 2016 | 09:20
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Sanremo, magrebini in rivolta nel carcere di valle Armea:  agenti della penitenziaria evitano il peggio

L’episodio è stato denunciato dal sindacalista della Uil Polizia Penitenziaria, Franco Pagani

Sanremo. “Un grave episodio – così dichiara Fabio Pagani Segreterio Regionale Uil PA Polizia Penitenziariaquanto accaduto nella Prima Sezione del penitenziario di Valle Armea , giovedì 27 – per la cronaca afferma Pagani – un elevato numero di detenuti magrebini non è rientrato nelle celle di pernottamento al momento della chiusura delle salette ricreative ed ha creato seri scompensi all’ordine ed alla sicurezza dell’intero Istituto – attimi di elevata tensione che solo grazie all’intervento, all’esperienza e soprattutto alle capacità di convinzione messo in atto dalla Polizia Penitenziaria , oggi non stiamo a raccontare una tragedia – la presenza dei 250 detenuti potrebbe mettere in qualsiasi momento in serio rischio la pubblica sicurezza –  aggiunge il sindacalista – che a capo della fazione riottosa, vi sia un noto magrebino che da tempo chiede di essere trasferito – Pagani punta il dito contro la Direzione dell’istituto completamente disinteressata – contraria addirittura a chiedere il trasferimento di quei detenuti che mettono a rischio anche la stessa incolumità dei Poliziotti , detenuti problematici, psichiatrici – la Polizia Penitenziaria non può essere l’agnello sacrificale alle criticità ataviche del sistema penitenziario – occorre restituire dignità lavorativa e condizioni di sicurezza alle donne e agli uomini dei baschi blu solo così – chiude Fabio Pagani – lo Stato potrà recuperare credibilità ed autorevolezza all’interno dei gironi infernali delle nostre prigioni”