Sanremo, FdI–An attacca l’Amministrazione comunale: “Impedisce una legittima opposizione al prossimo consiglio”

Sanremo. I consiglieri comunali Luca Lombardi e Gianni Berrino, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, manifestano tutto il loro disappunto perché ancora una volta l’Amministrazione comunale ha convocato il consiglio non tenendo conto della legittima richiesta presentata dal capogruppo Lombardi di considerare alcune date diverse da quella decisa della maggioranza.

“Non si discute la regolarità tempistica della convocazione dell’assemblea, recapitata per via informatica venerdì 28 ottobre alle ore 12,42 – spiega il capogruppo Lombardi – ma piuttosto il giorno. Questa mattina in Conferenza Capi-gruppo, abbiamo proposto 3 date alternative (9,10,11 novembre) per la convocazione del Consiglio diverse da quella dell’8 novembre alle ore 19,30, proposta dalla maggioranza. Questo perché il Consigliere Gianni Berrino, che ricopre anche la carica di assessore regionale, il prossimo 8 novembre (e come tutti i martedì) per motivi istituzionali è già impegnato in Consiglio regionale. Peraltro, il nostro gruppo aveva già comunicato l’impegno istituzionale del consigliere Berrino e per questo ieri mattina nella riunione dei capigruppo ho proposto le tre date alternative che una volta messe ai voti hanno avuto, purtroppo, parere negativo così come la proposta di posticipare il Consiglio rispetto al consueto orario delle 19,30, in modo da consentire a Berrino la possibilità di partecipare regolarmente ai lavori come stabilito dall’art. 25 comma 1 del Regolamento del Consiglio “I Consiglieri comunali hanno il dovere di intervenire nelle sedute del Consiglio comunale e di partecipare ai lavori delle commissioni consiliari delle quali fanno parte”.

“Ma questa decisione – continua Lombardi – appare ancora più grave per l’importanza degli argomenti messi all’ordine del giorno, in primis la discussione e l’approvazione delle variazioni di bilancio anche a fronte dell’apertura del Patto di stabilità concesso dalla Regione Liguria, un provvedimento che richiede un attento esame da parte di quei consiglieri e Gruppi politici e civici che intendano fare emendamenti; in base a quanto stabilito dal regolamento, infatti, gli emendamenti devono essere presentati entro la mezzanotte di martedì 1 novembre (giorno festivo, così come sabato 29 e domenica 30 ottobre). In pratica l’ultimo giorno utile in cui i Consiglieri possono confrontarsi con gli uffici comunali per avere ragguagli e pareri tecnici sulla pratica da emendare è lunedì 31 ottobre. Si possono, quindi, ben capire le difficoltà cui si va incontro. Non è la prima volta, purtroppo, – concludono i Consiglieri di FdI – AN – che l’Amministrazione comunale convoca Consigli in cui vengono trattati argomenti molto delicati e che richiedono massima attenzione e conoscenza, senza tenere conto delle legittime richieste della minoranza: una consuetudine che non solo impedisce di fare un’opposizione costruttiva ma soprattutto priva il Consigliere della facoltà di discutere su provvedimenti di pubblico interesse e del diritto di esprimersi con un voto che rispecchi la volontà del suo elettorato».