Sanremese domenica trasferta a Forte dei Marmi, Riolfo “In campo con il giusto atteggiamento”

29 ottobre 2016 | 16:50
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Sanremese domenica trasferta a Forte dei Marmi, Riolfo “In campo con il giusto atteggiamento”

Prima di partire per Massa ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni riguardo alla delicata sfida

Sanremo. Le ultime due uscite di campionato finora convincono, la prova da superare per l’Unione Sanremo ora si chiama Real Forte Querceta.

La squadra toscana a inizio campionato si era dimostrata problematica in diverse fasi del gioco ma, subito il cambio di allenatore è emerso il vero potenziale di quest’organico. D’altro canto i ragazzi di mister Riolfo arrivano a quest’impegno in grande forma. L’ Indisponibilità di Caboni, Quaggiotto e Scalzi non aiutano il mister biancazzurro che però si trova sereno alla vigilia del match.

Prima di partire per Massa ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni riguardo alla delicata sfida.

Che tipo di avversario si troverà davanti, domenica in Toscana?

“Sicuramente una squadra di grande esperienza dopo la sconfitta contro l’Argentina ha saputo reagire e si è adatta velocemente alle nuove idee di Pagliuca, il nostro atteggiamento dovrà essere quello giusto, quello che nelle ultime gare ci ha contraddistinto da altri organici, non andremo lì per esperire il calcio che ci ha permesso sei punti nelle ultime due partite. Il Real Forte Querceta è una squadra che si impegna bene sia in casa che fuori, dopo la sconfitta contro l’Argentina qualcosa è cambiato, probabilmente c’erano problemi all’interno ma i risultati sinora ottenuti dimostrano che sono stati risolti.”

Mister Pagliuca ha dichiarato che l’assenza di Caboni è un vantaggio per la sfida di domenica. Ciò che ha detto può essere un’arma a doppio taglio, nel senso che se da un lato è vero che Caboni mancherà la davanti, dall’altro può essere messo in crisi da Giocatori come Castellani, Gaeta e Vitiello?

“Pagliuca conosce benissimo le qualità dei nostri attaccanti non penso si presenti impreparato a quest’impegno, sa chi affronta e conosce molto bene la categoria. Caboni è una freccia aggiunta al nostro arco ma chi sta subentrando sta sicuramente facendo bene.”

Lei saprà che la piazza di Sanremo è una piazza esigente, d’altro canto su due partite avete guadagnato sei punti. Cosa si sente di dire alla tifoseria?

“Personalmente ho giocato dieci anni qua, abbiamo vinto diversi campionati e siamo anche retrocessi, è una piazza che ha avuto tanti alti e bassi negli ultimi vent’anni, è una piazza che deve trovare la sua fisionomia, soprattutto a livello societario, oggi diamo il merito al Presidente Bersano che ha intrapreso questo percorso, la piazza aldilà dei risultati deve seguir con amore e dedizione la squadra sia che faccia bene, sia che faccia meno bene, gli alti e bassi sono frequenti quello che dovrebbe riuscire a fare è qualcosa di omogeneo.”

Sarà una sfida importante ma non determinante. E’ d’accordo con la mia affermazione?

“Si, siamo ancora all’inizio, è normale che vincere aiuta sul piano della morale, noi lavoriamo e domenica dopo domenica stiamo già raggiungendo la condizione ideale. Ottenere il massimo risultato ci può dare una mano così come non fare il massimo non ci deve abbattere. La forza deve essere quella di ottenere equità di pensiero, proporzionali per tutte le cose che si fanno. Nell’immediato traducibile con riuscire a fare il meglio possibile.”