Rigettato e inammissibile il ricorso di Barillà sulla presunta incompatibilità di Francesco Prevosto consigliere comunale

7 ottobre 2016 | 13:36
Share0
Rigettato e inammissibile il ricorso di Barillà sulla presunta incompatibilità di Francesco Prevosto consigliere comunale

L’appellante Barillà è stato altresì condannato dalla Corte a rimborsare le spese legali dell’intervento dell’avvocato Matteo Andracco

Sanremo. In data odierna la Corte d’Appello di Genova ha dichiarato inammissibile e rigettato il ricorso presentato da Carlo Barillà con il quale veniva chiesta la decadenza dalla carica di consigliere comunale di Francesco Prevosto, capogruppo di Sanremo Insieme Ecologia e Libertà.
Già nel 2015 al termine di una battaglia legale al Tribunale di Imperia, il consigliere Francesco Prevosto, difeso dall’avvocato Matteo Andracco, aveva ottenuto una pronuncia favorevole dai giudici imperiesi, i quali avevano dichiarato che non sussiste alcuna incompatibilità tra la professione di croupier al Casino di Sanremo e la carica di consigliere comunale.
La decisione del Tribunale di Imperia era stata impugnata da Carlo Barillà e ne era seguita una querelle legale in Corte d’Appello a Genova, durante la quale il Prevosto era sempre difeso dall’avvocato Matteo Andracco.
In oggi la Corte d’Appello ha confermato la decisione favorevole del Tribunale di Imperia, accogliendo le argomentazioni difensive dell’avvocato Matteo Andracco.

L’appellante Barillà è stato altresì condannato dalla Corte a rimborsare le spese legali dell’intervento dell’avvocato Matteo Andracco.