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Rifiuti e depuratore, missione a Roma per il sindaco di Diano Marina

26 ottobre 2016 | 07:57
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Rifiuti e depuratore, missione a Roma per il sindaco di Diano Marina

Oggi la gestione della raccolta dei rifiuti in città à gestita dall’Ata di Savona

Diano Marina. Rifiuti e allacciamento al depuratore di Imperia. Sono i due temi toccati nel corso dell’incontro a Roma tra il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori e l’assessore al bilancio Luigi Basso e Gian Luca Galletti che è ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel Governo Renzi. Un vertice che ha visto la partecipazione anche dei funzionari e tecnici del dicastero e quindi dei collaboratori di Galletti.

Un faccia a faccia essenziale per discutere di finanziamenti in due diverse riunioni una più tecnica e quindi una seconda politica. Tra i nodi da sciogliere un finanziamento per collegare Diano Marina all’impianto di depurazione di Imperia con allargamento anche fino ad Andora.

Si è anche parlato di rifiuti. “Come noto ci sono 12 Comuni e Andora è ente capofila per progettare e gestire il servizio di raccolta rifiuti. Esiste un protocollo di intesa per l’affidamento unitario della “Progettazione e gestione del nuovo servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e servizi accessori”. Si tratta di Andora, Diano Marina, Diano San Pietro e degli enti che fanno parte delle Unioni “Valmerula e Montarosio” e “Comuni del Golfo Dianese e sue borgate”. Un passo operativo fondamentale – sottolinea Chiappori – e per questo motivo abbiamo illustrato il nostro progetto al ministro. Il mio è stato un intervento politico, più tecnico ed economico quello dell’assessore Luigi Basso”.

I 12 sindaci, superando ogni campanilismo, hanno deciso di lavorare insieme per disegnare quello che sarà il bacino definitivo nel 2021. “L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, raggiungere le percentuali obbligatorie di legge per la raccolta differenziata ed a regime attuare anche risparmi di spesa”, aggiunge Chiappori.

Ad Andora è stato dato mandato per l’espletamento di procedura di gara per la progettazione unitaria del servizio che sarà finanziato pro-quota da ciascun comune. Da ricordare inoltre che la Regione Liguria ha provveduto a suddividere il territorio in quattro ambiti territoriali ottimali che corrispondono ai limiti amministrativi delle province liguri. Lo scopo è quello di evitare la frammentazione delle gestioni a favore di un sistema unitario che porti beneficio non solo al fattore “ambiente”, ma anche a quello economico e tecnico. “All’interno dell’ambito territoriale ottimale viene quindi organizzata la gestione unitaria dei rifiuti solidi urbani e Diano Marina vuole giocare un ruolo importante”, conclude Chiappori.