Quando la stalker è una donna, professionista di Imperia molestato dopo la fine di una relazione d’amore burrascosa
Una vicenda che potrebbe finire in un’aula del palazzo di giustizia di via XXV Aprile se le molestie dovessero continuare
Imperia. Farle capire che era finita non è stato per nulla semplice. Anzi, per una storia finita è iniziata una vera e propria odissea per un professionista quasi cinquantenne che voleva lasciarsi in fretta alle spalle una storia d’amore dopo aver scoperto che in quella relazione c’era un terzo uomo.
Non da meno il fatto che la donna amata ora si è trasformata in una stalker di grande livello. Sono iniziati pedinamenti, gli appostamenti e le intimidazioni. Per non parlare di diverse sfuriate in ufficio tanto da richiamare l’attenzione degli inquilini del palazzo. “Difficile farle capire che la storia era davvero finita”, si sfoga il cinquantenne imperiese che è stato costretto a denunciare la donna, madre di due figli, che lo molestava. Si è rivolto alla polizia postale consigliato dal suo avvocato.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è di qualche giorno fa: il professionista d’Imperia si è ritrovato un sacchetto pieno di escrementi sul sellino, poi spalmati anche sul manubrio della moto che aveva parcheggiato davanti a casa. Troppo, davvero troppo se si considera anche il fatto che era stata aiutata da un’amica e che l’azione era stata anche ripresa dalle telecamere a circuito chiuso. “Volevo chiudere col passato. Io ho trovato la forza per farlo. Così non è stato per lei che ha continuato a molestarmi non solo in ufficio, ma anche al mare mentre mi trovavo in compagnia di un’amica”, racconta il professionista che ha vissuto una storia per certi versi simile al film “Rivelazioni” con protagonisti Demi Moore e Michael Douglas.
La stalker femmina rischia grosso. Una vicenda quella di Imperia che potrebbe finire in un’aula del palazzo di giustizia di via XXV Aprile se le molestie dovessero continuare. “Io chiedo e pretendo di vivere tranquillo, non mi sembra di chiedere la Luna. Se così non sarà a quel punto ci penserà un giudice a chiarire le cose. Una cosa però è certa: se fossi stato io a molestare quella donn probabilmente mi avrebbero giá denunciato”, dice amareggiato il cinquantenne.
Di casi di stalking tra coppie in Riviera ce ne sono tanti. Molti quelli già oggetto d’indagine della Procura, quasi mai l’indagata era una donna. Quella del professionista imperiese è uno di quei pochi casi che potrebbe sfociare in una causa giudiziaria a meno che, e lo spera anche il professionista d’Imperia qualcuno possa consigliare alla stalker di dimenticarlo prima di passare guai seri.