Operazioni di bonifica dei locali Equitalia, due le persone trasportate in ospedale per accertamenti



La busta sospetta, debitamente sigillata e protetta, è stata inviata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede a Torino per le verifiche del caso
Imperia. Sono state trasportate in ospedale per accertamenti clinici i due impiegati di Equitalia che questa mattina sono entrati in contatto con la busta contenente, probabilmente, antrace. La procedura dei vigili del fuoco da attuare in questi casi è stata rapida ed efficiente e il Funzionario di Servizio del 115 di Imperia Angelo Palmiero ai microfoni di Riviera24, in loco con la sua squadra da stamani, ha affermato: “Stiamo operando la bonifica degli ambienti e rimosso il prodotto dal tavolo, visto che alcuni granelli di polvere sarebbero usciti fuori dalla busta. Inoltre – prosegue il dirigente dei vigili del fuoco – stiamo aspettando la bonifica dell’aria all’interno degli uffici, in particolare quelli dei piani alti, zona Equitalia.”
Sul posto da questa mattina stanno operando i vigili del fuoco, il personale del 118 e i carabinieri e dallo stabile circa una ventina di dipendenti è stata fatta evacuare per motivi di sicurezza. Intanto le operazioni di bonifica dei locali proseguono, in attesa di eventuali disposizioni dall’Arpal e dall’Asl 1 imperiese che ha fatto scattare immediatamente il protocollo di emergenza.
La busta sospetta, debitamente sigillata e protetta, è stata inviata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede a Torino per le verifiche del caso. I risultati delle analisi si avranno solamente fra qualche giorno
Quanto avvenuto stamattina ad Imperia non farebbe pensare ad un gesto isolato, visto che ieri nella sede di Equitalia ad Aosta è stata rinvenuta della sostanza che fortunatamente, quanto emerso dalle analisi svolte dall’Istituto zooprofilattico sperimentale non è antrace. Plichi simili sono stati recapitati alle sedi della societa’ di riscossione a Milano, Bologna, Torino, Biella, Verbania, Cuneo, Savona e La Spezia. Contenevano fogli A4 con frasi offensive nei confronti di Equitalia. E’ stata subito attivata la task force sul bioterrorismo e una cinquantina di persone sono state poste in osservazione. Delle indagini si occupano polizia e carabinieri.