Olivetta San Michele il paese di frontiera diventato crocevia dei migranti che vogliono andare in Francia

10 ottobre 2016 | 17:51
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Olivetta San Michele il paese di frontiera diventato crocevia dei migranti che vogliono andare in Francia

Paese di frontiera con sentieri tortuosi che si inerpicano tra rocce e fitta vegetazione: passaggio ideale per gli stranieri

Olivetta San Michele. C’è un piccolo comune in provincia di Imperia dove abitano 212 abitanti, il più occidentale della regione, con un territorio mutilato dal trattato di pace con la Francia del 1947, che è uno dei nuovi crocevia del passaggio dei migranti che tentano di arrivare in territorio transalpino.

La frontiera lì è fatta di tortuosi sentieri che si inerpicano in cima a dei colli, tra rocce e fitta vegetazione. Adriano Biancheri, sindaco di Olivetta San Michele ha raccontato del via vai di migranti che da diverso tempo a questa parte il piccolo paese della Val Roya italiana è testimone. “Abbiamo parecchio passaggio soprattutto la sera e il mattino presto. I migranti – spiega Biancheri – passano dalla ferrovia Cuneo-Ventimiglia o li vedi sulla Strada Statale del Colle di Tenda in direzione di Breil sul Roya. Ormai sono passaggi giornalieri di almeno 15/20 persone. Poi – prosegue il sindaco – ci sono altre strade dove è necessaria la conoscenza del posto, come ad esempio diversi migranti sono stati visti in paese dove c’è la strada provinciale 73 che porta a Sospel, paese dell’entroterra di Mentone”.

Candidato sindaco Olivetta comunali 2014 Adriano Biancheri

Il sindaco ha raccontato anche episodi in cui i migranti hanno chiesto un piccolo aiuto: “Tante volte è capitato di trovare, il mattino presto, migranti che si erano fermati a dormire in qualche riparo di fortuna, magari in qualche casone abbandonato in campagna oppure una volta ad un mio compaesano, proprietario di un locale qui ad Olivetta, un gruppo di persone ha bussato alla sua porta per chiedere da mangiare e da bere. In paese abbiamo capito quale è la situazione di questa gente, non è mai successo nulla”.