Nuove graduatorie, la lettera dello SNALC al Casinò di Sanremo

28 ottobre 2016 | 18:18
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Nuove graduatorie, la lettera dello SNALC al Casinò di Sanremo

La scrivente contesta la decisione presa dal Direttore generale Giancarlo Prestinoni

Sanremo. Si riporta la lettere inviata alla Casino S.p.A. dallo SNALC:

“Spett.le Casino S.p.A.

Corso inglesi,18
18038 Sanremo

Oggetto: richiesta d’incontro urgente.

La scrivente contesta la decisione presa dal Direttore generale Giancarlo Prestinoni e comunicata con l’ordine di servizio del 26.10.2016 prot. N. 3665 di aver redatto, in base all’art. 15 del ccl e con il consenso dei segretari delle oo.ss., una nuova graduatoria dalla quale attingere per l’assegnazione temporanea dei dipendenti a mansioni superiori.

Ricorda che a seguito dell’accordo del 24.02.2016 sono state esperite nel ruolo giochi le selezioni per 5 ispettori, 2 cassieri, 9 capitavolo e 16 sottocapitavolo e le graduatorie risultanti sono state pubblicate in data 08.07.2016.
Tale accordo prevede espressamente che le graduatorie restano valide per 18 mesi e saranno utilizzate per l’assegnazione temporanea delle mansioni in caso di necessità aziendale.

La formulazione di nuove graduatorie che contraddicono le risultanze delle selezioni recentemente esperite dall’azienda è illegale e lede i diritti di quei lavoratori che, sottoposti a selezione, le hanno superate.

È falso e diffamatorio quanto dichiarato nell’ordine di servizio, che il segretario della scrivente organizzazione sindacale abbia in qualche modo avvallato o acconsentito che venissero redatte nuove graduatorie. Il sindacato autonomo si è sempre battuto per la difesa dei diritti di tutti i lavoratori e per la condanna dei comportamenti vessatori e clientelari.

La scrivente darà pertanto mandato al proprio legale di tutelare in ogni sede la reputazione e l’immagine dello Snalc e del suo segretario.

La scrivente invita la società in indirizzo a ritirare l’ordine di servizio del 26.10.2016 e a voler ristabilire i principi di correttezza e rispetto dei diritti nei confronti dei suoi dipendenti.
Proclama lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente.

Il segretario
Davide D’Addetta”.