Nizza, ci sarebbe un italiano dietro al rapimento di Jacqueline Veyrac

Ad essere il principale sospettato è il torinese Giuseppe Serena
Nizza. Ci sarebbe anche un italiano tra le nove persone fermate per il rapimento dell’imprenditrice 76enne Jacqueline Veyrac, sequestrata davanti alla sua abitazione in boulevard Gambetta e ritrovata due giorni dopo.
Ad essere il principale sospettato, infatti, è Giuseppe Serena, torinese che vive da anni in Costa Azzurra e che gestì, per alcuni anni, il ristorante La Réserve di Nizza.
La notizia è stata riportata oggi da Le Parisien: il quotidiano francese scrive che l’uomo nutriva forti rancori nei confronti della Veyrac da quando, nel 2009, quest’ultima aveva ripreso la gestione del ristorante la cui società (quella di Serena con lo chef finlandese Jouni Tormanen) era stata messa in liquidazione giudiziaria.