Morto l’escursionista cuneese precipitato sul Monte Toraggio
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Era precipitato sul versante francese del Monte Toraggio, mentre si trovava sul “Sentiero degli Alpini”
Non ce l’ha fatta Lorenzo Eula, l’escursionista cuneese che intorno alle 12,00 di oggi è precipitato per circa 50 metri in un dirupo sul versante francese del Monte Toraggio, mentre si trovava, in compagnia di altre tre persone, sul “Sentiero degli Alpini”, all’altezza della “Dragolina”, tracciato ricavato dalla roccia e, in quel punto, particolarmente stretto.
L’uomo, 66 anni, ingegnere stimato e conosciuto, era originario di Villanova Mondovì.
La tragedia è avvenuta a circa 100 metri dal confine con la Francia. Il cuneese è caduto, probabilmente per aver perso l’equilibrio e, nonostante un volo di cinquanta metri, non è morto sul colpo.
L’escursionista è stato rintracciato e soccorso dal 118 e dai vigili del fuoco, ma i tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili. L’uomo, che precipitando aveva riportato diversi traumi, tra cui un preoccupante trauma cranico, è morto sul posto, sembrerebbe a seguito di un arresto cardio-circolatorio.
La salma dell’escursionista, trasportata presso l’obitorio dell’ospedale Borea di Sanremo, è stata affidata ai familiari: il magistrato non ha infatti ritenuto necessario disporre un esame autoptico sulla salma. Una tragedia che ha lasciato attoniti gli amici e soprattutto la sua famiglia. Eula lascia la moglie Susi e i figli Luca e Matteo.
