Mancano sacerdoti e parroci a Imperia e la chiesta restituisce i soldi ai fedeli dal parrucchiere

2 ottobre 2016 | 14:42
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Mancano sacerdoti e parroci a Imperia e la chiesta restituisce i soldi ai fedeli dal parrucchiere

E al Duomo la messa è iniziata in ritardo dopo il trasferimento del parroco don Ivo Raimondo ad Albenga

Imperia. “Su disposizione della Curia vescovile e per mancanza di sacerdoti che possano celebrare, nel periodo da lunedì 26 settembre a sabato 15 ottobre sono sospese le sante messe feriali compresa la prefestiva del sabato. Domenica 2 e 9 ottobre sarà celebrata un’unica santa messa alle ore 9:30 e non ci saranno quindi le messe delle 11 e delle 18. Chi avesse prenotato messe in questo periodo per avere indietro l’intenzione versata può rivolgersi al sacrestano Luciano presso il negozio di coiffeur in piazza Calvi”. E’ un messaggio decisamente curioso, ma che spiega benissimo i problemi della Diocesi di Albenga e Imperia nella riorganizzazione della pianta organica di parroci, vice e semplici sacerdoti che possono celebrare le messe nelle chiese del territorio provinciale.

L’avviso è apparso nella Rettoria di Santissima Annunziata ad Oneglia gestita dal parroco, don Alberto Casella che però è destinato al Duomo di San Maurizio insieme a don Lucio Fabbris dopo la partenza di don Ivo Raimondo che è stato trasferito ad Albenga presso la cattedrale di San Michele Arcangelo.

avviso chiesa

E questa mattina problemi ci sono stati proprio al Duomo che attende appunto l’arrivo di don Lucio Fabbris. La messa delle 10,30 è iniziata alle 10,45 perché mancava il celebrante. A salire sull’altare e a risolvere il problema tra i fedeli che attendevano l’inizio dell’eucarestia domenicale è stato don Del Santo accompagnato dal sacrestano Luigi.