L’onorevole Carbone a Santo Stefano e a Cervo per promuovere il Sì al referendum

18 ottobre 2016 | 14:46
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L’onorevole Carbone a Santo Stefano e a Cervo per promuovere il Sì al referendum

L’onorevole parteciperà a due iniziative: una nella sala consiliare di Santo Stefano al Mare alle ore 18 e una a Cervo nella sala di Palazzo Viale alle ore 21

Cervo. L’onorevole Ernesto Carbone, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, sarà in provincia di Imperia nella giornata di venerdì 21 ottobre, per promuovere le ragioni del Sì al referendum costituzionale.

L’onorevole Ernesto Carbone parteciperà a due iniziative. La prima avrà luogo nella sala consiliare di Santo Stefano al Mare alle ore 18; la seconda si svolgerà a Cervo nella sala di Palazzo Viale alle ore 21.

Durante entrambi gli incontri verranno analizzati i vari aspetti della riforma costituzionale, spiegando i motivi che rendono fondamentale il sostegno al Sì in occasione del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

La riforma costituzionale proposta è infatti l’unica possibilità per l’Italia di voltare pagina rispetto ad un passato fatto di burocrazia, lentezza nella decisioni, costi eccessivi e scarsa partecipazione dei cittadini alle decisioni più importanti. La riforma proposta mette mano e quindi risolve tutte queste problematiche, con le seguenti modalità:

1) Semplificazione del processo legislativo, a partire dal superamento del bicameralismo perfetto. Tale decisione porterà ad un Senato delle autonomie e ad una maggiore rapidità e certezza nell’approvazione delle leggi;

2) Diminuzione dei costi dell’apparato statale. Si pensi soltanto che i parlamentari diminuiranno di più di 200 unità e i senatori, essendo già sindaci o consiglieri regionali, non percepiranno alcuna indennità aggiuntiva rispetto a quella prevista per i loro ruoli amministrativi. Nell’ottica del risparmio è prevista anche l’abolizione definitiva delle province e quella del CNEL;

3) maggiore partecipazioni dei cittadini al processo legislativo con l’abbassamento del quorum, previsto per i referendum abrogativi e l’introduzione dell’istituto del referendum propositivo. Si prevede anche un percorso agevolato per le proposte di legge popolare, per le quali diventerà certo il passaggio parlamentare.

La cittadinanza è cordialmente invitata a partecipare.

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