La prima volta di Don Lucio Fabbris al Duomo di Imperia

9 ottobre 2016 | 18:13
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La prima volta di Don Lucio Fabbris al Duomo di Imperia

Il parroco ha come vice don Alberto Casella che è stato trasferito da Oneglia a Porto Maurizio

Imperia. Con l’ingresso di don Lucio Fabbris, 64 anni, originario di Garessio, al Duomo di Porto Maurizio si completa la riorganizzazione all’interno della Diocesi di Albenga e Imperia. Oggi pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e militari, tra i fedeli anche il sindaco Carlo Capacci, è stata celebrata la messa solenne con il vescovo Guglielmo Borghetti.

“Questa è una giornata speciale perchè questa parrocchia riceve dal vescovo il suo nuovo parroco. A don Ivo rivolgiamo il nostro ringraziamento per i dodici anni di guida pastorale. A don Lucio auguriamo di svolgere la sua missione con serenitá e con l’aiuto dei suoi collaboratori“, ha scritto il vescovo Borghetti nella sua lettera di affidamento della basilica portorina.  E durante l’omelia il presule ha aggiunto “questo è un giorno di lode, di grande gioia per l’ingresso di don Lucio. Un saluto anche a don Alberto Casella, la new entry del Duomo. Un saluto anche alla comunitá, al sindaco e alle confraternite così come.ai sacerdoti, numerosi oggi e questo è molto bello”.

“Nel 1977 ero stato ordinato sacerdote – ha detto emozionato don Lucio Fabbris –  La chiamata del vescovo è stato un ritorno alla sorgente e per questo motivo venerdì scorso ho voluto incontrare monsignor Drago. Ci siamo abbracciati, mi ha tenuto stretto la mano e con lui sono tornato indietro nel tempo. Venendo qui in Basilica ricordo con affetto anche don Del Santo. A lui e a monsignor Drago rivolgiamo un sentito ringraziamento (ed è scattato l’applauso ndr). Credevo di dover rimanere a San Benedetto Revelli per tanti anni ancora e invece è arrivata una nuova chiamata. Oggi sono qui e vorrei testimoniare fino in fondo l’amore di Dio. Vorrei testimoniare la mia personale visione e vorrei che la comunità mettesse in luce la sua fragilità. Sarà la fiamma di Dio ad aiutarci. Ringrazio anche il vescovo per aver deciso di mettermi al mio fianco don Alberto Casella, ringrazio le autorità, i confratelli, le catechiste, la comunitá di San Benedetto che mi hanno regalato una stola col “Piccolo Principe”, ringrazio quella di Sant’Agata, le suore della Misericordia, le Clarisse che andrò a trovare. Mi metto nelle mani di San Maurizio e di San Leonardo. Ci affidiamo anche alla Madonna del Rosario. Accoglietemi così come sono. Grazie”, ha detto commosso il nuovo parroco.

Don Lucio Fabbris ha preso il posto di don Ivo Raimondo che da ormai da due settimane è stato trasferito per un nuovo incarico ad Albenga. Il vescovo lo nominato parroco della cattedrale di San Michele, ma ancora prima aveva assunto l’incarico di vicario generale della Diocesi. Oggi ha fatto dunque il suo ingresso al Duomo di San Maurizio don Fabbris che ha lasciato la chiesa di San Benedetto Revelli dopo un quarto di secolo. Qui, al posto, ha iniziato la sua nuova missione pastorale, don Stefano Caironi che a sua volta ha lasciato Artallo pur mantenendo  le parrocchie di Pantasina e Case Carli ndr).

La scelta di don Fabbris per il Duomo non è casuale. Da più parti si dice che sia molto gradito al vescovo. E don Lucio è davvero un sacerdote capace di accogliere anche la persona più reticente alla vita della chiesa locale. E’ una persona che non si sottrae alla cooperazione nello sviluppo degli intervento. Proprio a Borgo Cappuccini era nato un comitato per l’adozione della “casa del Signore”. E così tra gli oltre 1.500 parrocchiani sono decollate raccolte di denaro, iniziative ed eventi di beneficenza, collette e autotassazioni. Il tutto sotto l’attenta e scrupolosa vigilanza del parroco di San Benedetto Revelli, Don Lucio Fabbris, sacerdote e uomo di grande saggezza ed esperienza.

Don Lucio Fabbris nuovo parroco del Duomo di Imperia

Il nuovo parroco di San Maurizio ha come vice don Alberto Casella che ha lasciato la rettoria dell’Annunziata, ma mantiene la guida della parrocchia di Oliveto. Il Duomo ha “perso” anche don Ivan Cattaneo che è stato nominato parroco di Artallo e assume anche la rettoria dell’Annunziata.