La “Passione di San Maurizio” scritta da don Lucio Fabbris per la prima volta a Imperia

Sarà una sorta di “kolossal” che nella rappresentazione diretta dal parroco ci saranno anche i “compagni del santo martire”
Imperia. Ci sta lavorando da tempo e quasi certamente porterà a termine un compito di grande pregio per Imperia: scrivere la “Passione di San Maurizio” per poi rappresentarla in occasione della festa patronale. In 93 anni di storia della città non era mai successo. Ci ha pensato don Lucio Fabbris che da domenica scorsa è ufficialmente parroco della basilica più grande della Liguria.
Il sacerdote, originario di Garessio, che dopo 30 anni è tornato a svolgere la sua missione pastorale al Duomo ha già pensato a tutto. “E’ un progetto che mi sta a cuore, ma ho già individuato chi potrà interpretare San Maurizio in questa rappresentazione che organizzeremo sul sagrato della chiesa imperiese”. Sarà una sorta di “kolossal” perché nella rappresentazione che vedrà come regista don Lucio, aiutato da don Alberto Casella il suo vice e dai suoi fedelissimi parrocchiani, ci saranno anche “i compagni di San Maurizio”. Un numero decisamente elevato di persone che parteciperanno ad un evento che, secondo le intenzioni del parroco, si svolgerà con cadenza biennale.
“La passione di San Maurizio” coinvolgerà centinaia di persone e sarà necessario un lavoro di preparazione lungo anche per trovare abiti e scenografie. Don Lucio sorride: “Con l’aiuto del buon Dio ci riusciremo”. Ma il parroco sta lavorando anche per riaprire il teatro delle opere parrocchiali attualmente inagibile per motivi di sicurezza. “Ci sono tanti giovani che hanno voglia di esprimersi e di stare insieme – sottolinea – Mi impegnerò per esaudire i loro desideri”. E non mancheranno altre novità come gli incontri culturali e dedicati ai giovani anche al convento delle Clarisse dove tra l’altro è stato appena ultimato il restauro della preziosa biblioteca, un tesoro per Imperia da salvaguardare.