La crisi morde ancora, in cinque anni nell’Imperiese perse 274 imprese edili
In Riviera sono attive 1747 aziende straniere che rappresentano il 36,3% dell’intero settore
Imperia. Oltre 27 mila imprese, 42 mila addetti e quasi 1,6 miliardi di fatturato: sono i numeri delle imprese del settore costruzioni. in Liguria. In un anno il calo numerico delle imprese è stato limitato allo 0,7%, ma se si torna indietro di cinque anni le imprese che hanno chiuso i battenti sono state quasi 1.500.
Con una vistosa eccezione: in provincia di Genova nell’ultimo quinquennio le ditte di costruzioni sono aumentate dell’1,4% (191 unità) portando il totale delle imprese attive nel 2016 a 13.515. In provincia di Imperia (4.807 imprese) c’è stato un calo del 5,4% (-274 ditte), a La Spezia (3.116 imprese) la flessione è stata del 10% (-345 ditte) e in provincia di Savona (5.592 imprese) la diminuzione negli ultimi 5 anni è stata del 9,0% (-550 ditte). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2016 e 2015. Le statistiche fanno riferimento all’insieme delle società registrate, ovvero sia alle imprese strutturate sia a quelle individuali (le cosiddette “partite Iva”).
Le imprese di costruzioni con titolari stranieri rappresentano il 26,2% del totale a Genova (3.546), il 24,1% a La Spezia (750), il 27,1% a Savona (1.517) e ben il 36,3% a Imperia (1.747), a fronte di una media nazionale attestata al 20% (sono 755 mila in totale le imprese straniere). Quanto agli addetti nel settore edile, sono 22.686 in provincia di Genova, 7.749 a Savona, 6.543 a Imperia e 5.183 a La Spezia.
Infine, per quanto riguarda il fatturato (elaborazioni della Camera di commercio su dai AIDA Bureau Van Dijk), Genova da sola vale quasi i due terzi del totale regionale (1.036 milioni di euro il fatturato provinciale), seguita da Savona (235 milioni), La Spezia (200 milioni) e Imperia (113 milioni). In particolare a Savona, se si ripartisce il fatturato tra le quasi 5.600 imprese attive, il dato medio di fatturato annuale pro capite si aggira intorno ai 40 mila euro, mentre Imperia è addirittura poco sopra i 20 mila euro.