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Influenza 2016, quattro i virus in circolazione: l’ASL 1 imperiese acquista 39mila vaccini

21 ottobre 2016 | 13:34
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Influenza 2016, quattro i virus in circolazione: l’ASL 1 imperiese acquista 39mila vaccini

La campagna di vaccinazione antinfluenzale partirà dal 2 novembre e proseguirà fino alla fine di dicembre

Imperia. Con l’arrivo della stagione invernale torna “l’incubo” dell’influenza che, pur essendo fastidiosa, per le persone adulte in buona salute non crea problematiche particolari. Ma così non è per i soggetti più deboli nei quali potrebbero insorgere complicanze. Per questo i medici raccomandano la vaccinazione.

Sono 39mila i vaccini che verranno acquistati inizialmente dall’Asl 1 imperiese, un po’ di più di quelli dello scorso anno. Ma l’Asl è pronta a correre ai ripari qualora la richiesta fosse maggiore.  La campagna di vaccinazione antinfluenzale partirà dal 2 novembre e proseguirà fino alla fine di dicembre. Ma il consiglio è quello di vaccinarsi il prima possibile.

I vaccini, come ogni anno, verranno distribuiti negli studi dei medici di famiglia, ma le persone potranno anche scegliere di recarsi negli ambulatori di igiene pubblica per fare l’iniezione.

Quest’anno il numero di casi dovrebbe essere un po’ superiore a quello dell’anno scorso. E’ previsto che circolino non tre, ma quattro diversi tipi di virus influenzale. Se nel 2015 si è ammalato tra il 6 e il 7% della popolazione, quest’anno potrebbe finire a letto influenzato il 10% degli imperiesi.

A chi è consigliata la vaccinazione? Gli esperti  la consigliano a persone che hanno già malattie di base, dall’asma al diabete, dalla bronchite a malattie del cuore; alle persone sopra i 65 anni e anche alle donne nell’ultimo trimestre di gravidanza. La speranza, a detta degli stessi esperti, è quella di riprendere la crescita della vaccinazione dopo anni di ingiustificato calo. Già nel 2015, a livello nazionale, c’è stata una stabilizzazione nel numero di vaccinati (49% degli ultra 65enni), valore però ancora ben lontano dalla copertura del 75% raccomandata dall’Oms per questi soggetti in cui le complicanze dell’influenza possono essere anche letali.