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In Prefettura sotto esame il piano per garantire le linee autobus tra il centro e le nuove stazioni

31 ottobre 2016 | 08:08
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In Prefettura sotto esame il piano per garantire le linee autobus tra il centro e le nuove stazioni

Probabile l’introduzione di un abbonamento integrato ferro/gomma limitato agli studenti

Imperia. L’appuntamento è fissato per il prossimo 3 novembre in Prefettura quando Rt, Comuni, Regione Liguria e Trenitalia si ritroveranno per valutare insieme un piano che la Riviera Trasporti ha redatto per garantire il collegamento migliore tra il centro e la nuova stazione di Castelvecchio. Impianto che entrerà in funzione il prossimo 11 dicembre con l’inaugurazione del raddoppio della linea Andora-San Lorenzo.

L’azienda del trasporto pubblico locale diretta da Sandro Corrado ha elaborato il piano che nell’ipotesi migliore comporterà una spesa di 500 mila euro, di questi almeno 150-180 mila annui anche per collegare il centro anche con la nuova fermata a Diano San Pietro. Necessariamente occorrerà valutare anche quello che si vuole garantire, il tipo e la qualità del servizio.

Secondo uno studio sui dati passeggeri forniti da Trenitalia ci potrebbero essere ogni giorno da trasportare 150 studenti, più i pendolari, da Castelvecchio a Oneglia e Porto Maurizio. Ma bisognerà tenere in considerazione la gente che da Sanremo, Arma di Taggia, Andora continuerà a usare il treno o sceglierà di viaggiare in autobus. Fino ad oggi sia per le corse urbane che exyraurbane, nelle ore di punta, il servizio è a tappo.

E’ probabile l’introduzione di un abbonamento integrato ferro/gomma limitato agli studenti e al percorso stazione-scuola a un prezzo simbolico per i titolari di abbonamento ferroviario. Di certo è impensabile appesantire le casse della Rt che è riuscita a risanare i conti operando tagli drastici anche sul personale ricordando come in pochi anni il contratto di servizio è sceso da 16 milioni a 11 milioni e mezzo.  “Spero che si possa trovare in accordo tra tutte le forze in campo. Gli enti locali non hanno soldi da mettere sul tavolo e neppure la Regione perchè dobbiamo fare i conti con una finanziaria molto stretta. La Rt ha forse trovato una soluzione per razionalizzare il servizio vedremo se questo studio tecnico sarà la strada giusta da percorrere”, la pensa così Gianni Berrino, assessore regionale ai Trasporti. Si parla di meno corse sulla costa, garantite invece quelle dell’entroterra.