Imperia, iniziato lo smantellamento dell’Agnesi con tre episodi di sabotaggio

Misteriosi danneggiamenti per decine di migliaia di euro sui quali indagano i carabinieri
Imperia. E’ iniziato lo smembramento dello storico pastificio Agnesi. Ma pesano e sono stati denunciati ai carabinieri almeno tre presunti sabotaggi di impianti trasferiti nello stabilimento di Fossano con cavi tranciati e altri materiali danneggiati. Danni per decine di migliaia di euro scoperti solo quando gli impianti erano arrivati a destinazione. Chi sono i responsabili dei danneggiamenti? Saranno le indagini a stabilirlo.
Nel frattempo le bobine dello stabilimento di via Schiva sono state caricate su un camion e sarebbero partite anche alla volta di Ovada per essere installate nel centro di produzione dello storico pastificio Moccagatta, nell’area artigianale industriale della Caraffa, tra Silvano D’Orba e Ovada. Un pastificio, nato 105 anni fa ad Ovada per volere di imprenditori di vecchio stampo come la famiglia dei Moccagatta, che era un baluardo e un simbolo indiscusso nell’imprenditoria del territorio. Poi trasferitosi, attraverso un imponente e costoso raddoppio nel 1964 ed il trasferimento nell’area Caraffa di Silvano d’Orba e che attualmente fa parte della Mediterranea srl. Sussisterebbero però dei problemi di tracciabilità del prodotto: dalle bobine escono confezioni marchiate Imperia e qui sorge il dubbio.
Ma ad alimentare tensioni all’interno dello stabilimento di via Schiva è anche il fatto che si contano su una mano i dipendenti effettivamente trasferiti in altre sedi dopo l’accordo sindacale raggiunto nei mesi scorsi. Resta in forza allo stabilimento di Imperia una novantina di lavoratori. Tra un mese scatteranno le procedure di licenziamento e nessuno di loro ha ottenuto garanzie concrete di essere ricollocato in altri stabilimenti del gruppo Colussi o in aziende ad esso collegate. Pure questa situazione agita da settimane il sonno degli operai.