Gli scrittori intemeli Barnabà e Capaccio in Veneto

14 ottobre 2016 | 11:33
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Gli scrittori intemeli Barnabà e Capaccio in Veneto

Il relatore vallecrosino ha tenuto una Conferenza/discussione su “Partigiani del mare, vecchi e nuovi confini”.

Vallecrosia. Le sezione Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Conegliano (TV), con il patrocinio del comune, ha organizzato un’ esposizione d’arte dal titolo “Frontiera-frontière: the french-italian border 2015” dell’artista Viviana Trentin e la presentazione del libro “Il partigiano di Piazza dei Martiri” di Enzo Barnabá. L’inaugurazione della mostra di disegni ha avuto luogo domenica 9 ottobre alle ore 18.00  all’Oratorio dell’Assunta a Conegliano in Piazza Cima.

Il presidente della sezione ANPI di Conegliano,  prof. Marco Bavosi, ha portato i saluti al pubblico, presentato l’artista Viviana Trentin e il dott. Roberto Capaccio; il relatore vallecrosino ha tenuto una Conferenza/discussione su “Partigiani del mare, vecchi e nuovi confini”.

La mostra di disegni riguarda soprattutto la problematica che i migranti, bloccati alla frontiera tra l’Italia e Francia, stanno vivendo per raggiungere altri stati dell’Unione Europea. L’esposizione è rimasta  aperta fino a sabato 15 ottobre.

I luoghi percorsi ora dai migranti che fuggono da guerre, fame e tirannie erano gli stessi degli ebrei che fuggivano dalle Leggi Razziali fasciste nel 1938 e poi dai partigiani italiani e francesi che si battevano per vedere, in un prossimo futuro, un’Europa veramente unita dove non si discriminasse più in base al censo, alla cultura d’appartenenza e al colore della pelle.

Viviana Trentin e Roberto Capaccio avevano hanno insieme pubblicato tre mesi fa il libro “Viaggiando in Riviera: disegni e racconti di frontiera” edito da Alzani di Pinerolo, romanzo ambientato nella stessa zona di frontiera tra Montecarlo e Bordighera.

All’inaugurazione della mostra era presente lo scrittore ventimigliese Enzo Barnabà, che lunedì 10 ottobre,  sempre a Conegliano e alla presenza del Sindaco della città, all’ex sala Informa Giovani in Piazza San Martino, ha presentato  il libro „Il partigiano di Piazza dei Martiri”. L’opera, sulla guerra partigiana nel Bellunese e Trevisano,  è stata presentata con successo anche a Vittorio Veneto mercoledì 12 ottobre alla libreria per ragazzi „il treno per Bogotà”. Toccante l’opera di Barnabà, infatti il libro narra della memoria e della lotta partigiana per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, questi sono i temi centrali di questo fine lavoro di ricerca raccontato n veste di romanzo storico. Al centro della vicenda c’è la figura del partigiano Salvatore Cacciatore, nome di battaglia “Ciro”, giovane siciliano che lasciò il seminario poco prima di prendere i voti per andare a combattere in Africa, poi a Pordenone. Dato per disperso in Russia, tra il 1943 e il 1945 combatte invece nelle file partigiane e viene impiccato ai lampioni della piazza centrale di Belluno con tre compagni di lotta. È il 17 marzo 1945 e da allora quel luogo ha preso il nome di Piazza dei Martiri. In questo libro c’è la sua storia, quella del movimento di liberazione nel Nord Italia e le vicende di un figlio alla ricerca del padre.