Gioia Lolli, il mecenate 2.0 che promuove il talento artistico in Riviera

23 ottobre 2016 | 15:06
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Gioia Lolli, il mecenate 2.0 che promuove il talento artistico in Riviera

Ha fondato l’associazione “I colori della gioia” per dare voce e spazio a coloro che possiedono un talento artistico

Bordighera. Artista a tutto tondo e donna straordinaria, dotata di quella sensibilità creativa capace di coniugare la molteplicità dei linguaggi espressivi, dal disegno, la pittura, la scultura alla poesia, la prosa, il teatro e la fotografia. E’ la bordigotta Gioia Lolli che con l’intento di dar voce e spazio a tutti coloro che possiedono un talento, di unirli in un’unica arte totale, considerandoli al di là delle loro singole discipline, ha fondato I colori della gioia.

I colori della gioia” – racconta l’ideatrice – “è un’associazione no profit volta a favorire l’estensione delle attività artistica sul territorio nazionale promuovendole in sinergia con altri enti simili. Apolitica e senza scopo di lucro, si propone come luogo d’incontro e di libera espressione artistica, dove i diversi talenti sono concepiti come le tante sfaccettature di una sola arte, esattamente come i colori, che sono tanti e diversi ma se sommati insieme esprimono l’unicità della luce solare”.

Un’iniziativa nobile quella di Gioia che traendo i presupposti dalla scientifica teoria dei colori,  vuole esprimere e celebrare l’universo spirituale dell’arte e allo stesso tempo offrire visibilità a tutti quegli artisti locali (e non) molto spesso emarginati dalla società e dai suoi modelli di sviluppo. Di fatto Gioia è un mecenate, un mecenate 2.0, che ha traslitterato quanto in passato fecero il nonno e il padre nel mondo di oggi.

“Sono cresciuta in una famiglia che ha sempre amato e favorito l’arte” – spiega. “Mio nonno aiutava gli artisti economicamente, mio padre li accoglieva, radunandoli il pomeriggio nel salotto di casa. Senza dimenticare mio zio, il pittore Gino Desero’, che mi ha trasmesso la sua passione. E io ho voluto continuare la tradizione, ma mancandomi le forze economiche mi sono avvalsa delle nuove tecnologie”. A cominciare dal sito e dal blog I colori della gioia con cui l’associazione si pone come una vetrina virtuale in grado di promuovere l’attività degli artisti che ad essa si rivolgono nonché di favorire le loro attività di business.

“La signora che fa abiti di carta o quella che ricama, il ragazzo che intarsia il legno, che scrive o ancora che recita” – precisa –, “tutti possono contattarmi e sfruttare la possibilità di far conoscere il proprio talento mediante il sito e il blog ma anche partecipando agli eventi e alle mostre che l’associazione organizza. L’arte è meravigliosa e io credo che oggi, ancor più di ieri, sia necessario porla in risalto. Viviamo in una realtà talmente orribile, insensibile, gretta che il bisogno di bellezza, della più pura bellezza artistica sia più forte che mai”. E al riguardo, non è un caso che simbolo dell’associazione sia il cuore, “il centro dell’essere, della verità e della vita”, come conclude la nostra Gioia.