Energia eolica, Armo comune esemplare in Riviera e non solo

3 ottobre 2016 | 12:08
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Energia eolica, Armo comune esemplare in Riviera e non solo

Il suo impianto è in grado di produrre 4.510 MWh di energia all’anno con un risparmio di emissioni CO2 pari a 2.417 tonnellate annuali

Armo. La Riviera, terra verticale, selvaggia, spesso spazzata dai venti, vanta la presenza sul proprio territorio di un parco eolico esemplare, quello di Armo. In vetta al piccolo comune della Valle Arroscia, infatti, da gennaio 2013 sorge il primo e solo impianto di energia alternativa della provincia di Imperia. Un’eccellenza composta da due aerogeneratori di notevoli dimensioni e in grado di produrre 4.510 MWh di energia all’anno con un risparmio di emissioni CO2 pari a 2.417 tonnellate annuali.

La sua realizzazione, il cui merito è da attribuirsi alle amministrazioni comunali che si sono succedute a partire dal 2002, ha rappresentato una grande sfida. “Armo” – spiega l’attuale sindaco Massimo Cacciò – “si trova a 1.250 m di quota, al confine con il Piemonte. Le sue condizioni di viabilità in relazione ai trasporti sono chiaramente difficoltose, senza dimenticare quelle ambientali della stagione autunnale/invernale non di certo facili. Durante il periodo di costruzione, durato circa un decennio e cominciato con l’installazione di un anemometro per la misurazione dei venti nei pressi di Passo Prale, i materiali sono stati portati mediante l’utilizzo di un mezzo speciale in grado di sollevare e ruotare le pale in corrispondenza di ostacoli”.

Una soluzione tecnologicamente innovativa ad opera della società veneta Elettrostudio Spa, in virtù della quale, oggi, questo comune di appena 120 abitanti produce quantitativi di energia “ecologica” da far invidia a un grosso centro urbano. Perché, restando nei confini, diversamente dai restanti parchi eolici della regione Liguria che negli ultimi anni stanno causando non poche polemiche, quello di Armo è l’unico, o è trai i pochi, che preserva la bellezza paesaggistica e la conformità territoriale in cui è racchiuso:

Il nostro impianto” – prosegue Cacciò – “ha un impatto ambientale e un inquinamento acustico corrispondente allo zero. Essendo posizionato in cima a un crinale non coinvolge e non raggiunge le zone abitate. E anzi, è fonte di innumerevoli benefici, da quelli ambientali a quelli economici. Il sistema infatti garantisce aria pulita e insieme incide in maniera notevole sul bilancio amministrativo. E’ di fatto la principale risorsa produttiva del nostro piccolo paese.

Tanto è vero che tutta l’energia che produce è venduta all’Enel e, in uno scambio equo, il Comune detiene una percentuale sulla fatturazione di vendita a terzi. “A ragion di ciò” – dichiara concludendo il Sindaco – “fin dal primo momento del mio insediamento avvenuto lo scorso giugno, ho avviato trattative con la Regione Liguria per aumentare il numero degli aerogeneratori. Una sinergia ancora nell’aria volta a sviluppare la produzione di energia rinnovabile e nel contempo salvaguardare il patrimonio paesistico e naturalistico della nostra terra”.