Donna scomparsa da San Bartolomeo, la figlia: “Non spegnete la luce su mia madre”

12 ottobre 2016 | 14:38
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Donna scomparsa da San Bartolomeo, la figlia: “Non spegnete la luce su mia madre”

Lara Dalla Corte non si rassegna. In allestimento la pagina di Facebook dell’associazione Penelope

San Bartolomeo.“Non spegnete la luce sulla scomparsa di mia madre”. Lara Dalla Corte, figlia di Marisa Comessatti, la donna di Laigueglia scomparsa nel febbraio di due anni fa nei pressi di San Bartolomeo, non si dà pace. “Mai più ricevuto una segnalazione, una notizia, un messaggio – racconta con tanta amarezza in corpo la ragazza – Avevamo anche aperto una pagina su Facebook “Troviamo Marisa” affinché potesse rimanere vivo il ricordo sulla scomparsa di mia mamma.

“Oggi, a distanza di due anni, la situazione è cambiata: a parte qualche messaggio di solidarietà e di vicinanza nessuno parla più di questa vicenda che invece spero rimanga ancora in vita” aggiunge.

In due anni sono state fatte più ipotesi: la donna, la cui presenza è stata segnalata per l’ultima volta in un parcheggio di San Bartolomeo al Mare, potrebbe essersi allontanata volontariamente o forse costretta o convinta da qualche persona che conosceva bene. “Solo ipotesi e supposizioni, ma nulla di più – dice ancora Lara Dalla Corte – cerchiamo sempre delle conferme, perché le mezze verità non servono e alimentano solo confusione”.

Tra l’altro Lara Dalla Corte anticipa che è in fase di allestimento la pagina di Facebook dell’associazione Penelope che in Liguria è rappresentata dall’avvocato Eva Rocca. “E’ un importante punto di riferimento per tutte quelle famiglie che oggi non trovano risposte dopo l’allontanamento dei propri cari. Esiste un portale nazionale, ma presto sarà avviata anche una pagina sul principale social network. La speranza è che anche attraverso questo canale possano arrivare delle segnalazioni per Marisa così come per il carabiniere di Magliolo, l’infermiere di Murialdo e la donna di Vendone”.