Diano Marina, assolto il vicecomandante Mistretta: “Sempre stato convinto della mia innocenza”

10 ottobre 2016 | 16:13
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Diano Marina, assolto il vicecomandante Mistretta: “Sempre stato convinto della mia innocenza”

La vicenda si inseriva nel contesto di un difficile rapporto di convivenza tra la Polizia Municipale e i Carabinieri.

Diano Marina. “Sono sempre stato convinto della mia innocenza. Da quando indosso la divisa non ho mai commesso alcun illecito e oggi sono davvero contento perché si chiude un capitolo della mia carriera che durava da troppo tempo”. E’ contento per la sentenza di assoluzione (perché il fatto non sussiste ndr), e non potrebbe essere altrimenti, Franco Mistretta, vicecomandante da anni in servizio alla polizia municipale di Diano Marina.

Sei anni dopo essere stato denunciato dall’ex sindaco Angelo Basso, oggi pomeriggio il giudice del tribunale di Imperia Domenico Varalli ha emesso la sentenza che lo ha assolto da ogni circostanza. “Grazie alla giustizia, grazie al mio avvocato Roberto Trevia. Ora posso lavorare con maggiore serenità”, ha aggiunto il sottufficiale che ha sempre e comunque assicurato il suo servizio al comando della polmunicipale del golfo dianese.

Mistretta era finito sotto processo per falsa testimonianza. In un’udienza del processo relativo allo spostamento di incarico dell’allora comandante della Polizia Municipale, Daniela Bozzano, Mistretta, secondo l’accusa, negò l’invito dato in forma verbale della comandante, in una riunione con gli altri agenti e funzionari del comando, di non intrattenere rapporti e salutare i carabinieri.

La vicenda risale all’estate 2007 e in particolare ad un episodio in cui, in occasione della camera ardente dello scomparso presidente del consiglio comunale Vincenzo Vigliotti, alla vista di un picchetto dei carabinieri, Bozzano chiese all’allora sindaco Angelo Basso, di togliere quel picchetto, altrimenti avrebbe allontanato quello della Polizia Municipale.