Derby della Lanterna alla Samp per un autogol di Izzo

Genova. “I colori della sud” per i blucerchiati, “Never walk alone” per i tifosi del Grifo. Solo due striscioni, sciarpe e bandiere.

Al Luigi Ferraris di Genova è andato in scena prima dell’ora di cena il 113esimo derby, il primo senza coreografie da una parte e dall’altra dello stadio. A vincerlo è stata la Samp di Marco Giampaolo per 2 a 1 con un brutto autogol di Izzo difensore dei rossoblù. A seguire le due squadre genovesi molti supporters arrivati anche dalla provincia di Imperia.

In tribuna c’erano anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale allo Sport Ilaria Cavo. Al 12′ lo stadio è esploso col gol di Luis Muriel (Samp) che ha insaccato di potenza la rete del Genoa. Sono passati solo 11 minuti e dopo il batti e ribatti è stato Luca Rigoni a sistemare i conti e ad agguantare il pareggio. Annullato un gol a Pandev che già aveva messo sulla carreggiata dei tre punti il Grifo. 

Brivido anche dalla parte opposta quando al 41′ la palla sembrava fosse finita in rete dopo un bel colpo di testa di Silvestre. Gioco sospeso per alcuni minuti per capire se confermare o meno la rete. Dal controllo digitale (la gol line technology ndr) è arrivata ben presto la verità: annullata la rete al Doria. A primo tempo scaduto Perin ha parato un rigore a Quagliarella. Situazione che ha smorzato l’entusiamo dei doriani che però hanno potuto esultare all’inizio del secondo tempo. Cross di Sala, Perin ha respinto ed è arrivato un pallone sporco e il conseguente autogol di Izzo (Genoa). 

La Samp dunque è passata nuovamente in vantaggio che ha saputo tenere fino alla fine. La Lanterna, in questo 113 derby della città capoluogo di regione, si è colorata di blucerchiato.

Partita bella e combattuta con Marco Giampaolo per il Doria gioiso e Alberto Corradi per il Genoa al posto di Ivan Juric squalificato dopo il rosso con l’Empoli di domenica scorsa che ha dovuto digerire un 2 a 1 che arresta il Grifo a 12 punti con una partita in meno.

Appuntamento a marzo del 2017 quando le due tifoserie si ritroveranno a Marassi per un’altra stracittadina e sarà nuovamente spettacolo in campo e sugli spalti per un match che regalerà ancora emozioni. Dicono che il tifo rossoblucerchiato sia uno dei più belli in assoluto in Europa. Probabilmente è così e oggi lo hanno dimostrato. Non ci sono stai incidenti, ha vinto lo sport, peccato che non c’erano coreografie sulle due gradinate.