Da Camporosso ad Aosta, il consigliere comunale Giampiero Alberti a “Scuola per la democrazia”

Aosta. Giampiero Alberti, consigliere comunale della Città di Camporosso e vice presidente della Comunità del Parco Alpi Liguri, nell’occasione della “Scuola per la Democrazia” che si sta svolgendo ad Aosta, nella giornata di ieri è stato il primo amministratore comunale a intervenire nel dibattito tra i giovani amministratori e il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti.

Alberti ha presentato al membro del Governo alcuni punti emersi dal confronto in aula:
– A fronte di una costante diminuzione delle risorse umane nei Comuni, non possono essere fatte le sostituzioni e aumentano quindi le responsabilità giuridiche in capo ai Sindaci e agli Amministratori, nei Comuni più piccoli, e agli altri Dirigenti/Funzionari nei Comuni più grandi.

– Il blocco delle assunzioni porta al naturale innalzamento dell’età media dei dipendenti, spesso poco predisposti ai cambiamenti, producendo un enorme rallentamento alle politiche di innovazione della PA portate avanti del Governo

La mobilità del personale nella PA è rigida in quanto prevede il consenso dell’Amministrazione di appartenenza al trasferimento del dipendente e questo viene spesso negato.

Il sottosegretario rispondendo ad Alberti ha anticipato che i dipendenti potranno spostarsi da un’Amministrazione all’altra senza necessità del “nulla osta” dell’Amministrazione di appartenenza.
Ha sottolineato come i dipendenti pubblici saranno tutti “dipendenti della Repubblica”, incardinati nei singoli enti, ma appartenenti ad un’unica categoria. Riguardo il blocco delle assunzioni ha spiegato che saranno aumentate le percentuali di turn over su determinate figure professionali, necessarie al perseguimento dei fini istituzionali e all’innovazione della PA.

“Risposte importanti – afferma Alberti – per garantire la funzionalità dei Comuni e contribuire alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione”.

Questa mattina concluderà le lezioni della Scuola, sul tema “La responsabilità politica e giuridica nel governo locale”, il ministro dell’Interno Angelino Alfano.