Con 600 iscritti Area Sanremo 2016 fa il record. Sindaco Biancheri: “Per favore, fate casino in questa città un po’ morta”
L’ultimo giorno di lezione, i giovani metteranno a frutto quanto appreso, collaborando per progetti particolari.
Sanremo. “In questi giorni fate casino in questa città che è un po’ morta. E se qualcuno vi dice qualcosa, rispondete che ve lo ha autorizzato il sindaco”. Così il primo cittadino della città dei fiori Alberto Biancheri ha esordito stamane davanti ai seicento iscritti che quest’anno partecipano ai corsi di Area Sanremo, l’unico concorso che porta i giovani al Festival della canzone italiana. Per questa edizione si tratta di un record dei record, visto che le adesioni sono raddoppiate dallo scorso anno raggiungendo un numero mai toccato in dieci anni.
Alla presentazione di stamani al Palafiori, l’entusiasmo dei vertici e della platea è stato palpabile. Un in bocca la lupo a tutti i ragazzi è arrivato da Maurizio Caridi e Olmo Romeo mentre, Stefano Senardi ha sottolineato quanto Sanremo sia ormai l’indubbia capitale della musica e di come ci sia la forte volontà, ricordando il grande amico della musica Pepi Morgia, di portare i migliori a Sanremo più volte in occasione di grandi eventi.
I giovani dalle belle speranze, in questi giorni avranno la possibilità di confrontarsi e farsi consigliare da oltre 50 persone tecniche che saranno a loro disposizione per farli crescere e portarsi a casa un bagaglio esperienziale che nel percorso artistico di ognuno farà la differenza. Tra i docenti: Federica Abbate, Niccolò Agliardi, Amara, Lorenzo Fragola, Tania Lighea, Ermal Meta, Francesca Michielin, Andrea Mirò, Simona Molinari, Vince Tempera, Luca Tommasini, Peppe Vessicchio, Zibba e il direttore artistico musicale di Radio Italia Antonio Vandoni.
Emozione e tante aspettative sono le sensazioni dei giovani artisti che da oggi si mettono in gioco, come Dianerica Alettieri che arriva dalla provincia di Avellino e che è qui per la prima volta per vivere esperienze utili per il suo bagagli da cantautrice e musicista. O come Giovanni Giordano con suo gruppo che suona pop rock e che ha già affrontato esperienze artistiche compresi musical. Qualche poltrona più in la Luisa Picerno da Balvano, in provincia di Potenza, con i suoi 25 anni sogna cantando pop rock pur rimanendo realista rispetto ad una via per i giovani davvero molto difficile e nel frattempo ha scritto una canzone per una persone che non c’è più. Anna Salsetta da Gela, in provincia di Caltanissetta, torna a Sanremo dopo aver vinto a febbraio il Sanremo Music Awards “lasciando ogni volta a casa il mio bimbo di 5 anni”. Spiccano per la giovane età, 17 anni, e per il pupazzo portafortuna tenuto in grembo, Eleonora Spagnolo da Napoli che, come sostenuto anche dalla mamma Monica Capezzuto, vede questa come un’opportunità di crescita artistica (lei è una cantautrice ispirata al genere old anni ‘60) ma anche bagaglio culturale e, per l’hair stile la calabrese Paola Miceli, in arte Dalai, che fa pop elettronico e che per l’occasione abbandona i testi inglesi portando a Sanremo un suo brano in italiano.
Nei 4 giorni verranno trattate alcune delle tematiche relative alla figura del cantante, inteso sia come autore che come interprete. L’ultimo giorno di lezione, i giovani avranno modo di mettere a frutto quanto appreso, collaborando per la realizzazione di progetti particolari.