“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco

23 ottobre 2016 | 00:29
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“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco
“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco
“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco
“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco
“Come mi vedono gli altri…quelli nati dopo”, il tributo della musica italiana a Luigi Tenco

Il tutto accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo, con gli arrangiamenti, la sezione ritmica e la direzione di Mauro Ottolini

Sanremo. E’ stata una serata d’eccezione su Luigi Tenco e le sue canzoni a chiudere la quarantesima edizione del Premio Tenco, la Rassegna della canzone d’autore, in programma dal 20 al 22 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo.

Tante le tonalità con cui il Club Tenco ha deciso di dipingere un ritratto del grande cantautore piemontese: si è partito dall’inventiva musicale di Morgan all’intensità interpretativa di Noemi, dal canto attoriale di Ascanio Celestini all’esuberanza di Roy Paci, dal rap di contenuti di Kento all’anima energica di Marina Rei. E ancora: il suono canadese di Bocephus King, la forza espressiva di Diego Mancino, la creatività de Gli Scontati, la personalità suggestiva di Alfina Scorza sino a una recente scoperta del Club che torna per la quarta volta consecutiva in una manifestazione del “Tenco”: Vanessa Tagliabue Yorke. Ciascun cantante ha eseguito due brani di Tenco, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo, con gli arrangiamenti, la sezione ritmica e la direzione di Mauro Ottolini, prestigioso musicista jazz aperto ad ogni contaminazione.

La serata ha avuto una caratteristica ben precisa: tutti gli interpreti invitati hanno meno di 50 anni, sono cioè nati dopo il 27 gennaio 1967, il giorno della tragica scomparsa di Luigi Tenco, proprio a Sanremo.

Ciò per dimostrare come le generazioni di artisti arrivate dopo di lui possano impadronirsi di un repertorio dal valore perenne. Da qui il titolo “Come mi vedono gli altri… quelli nati dopo”, la cui prima parte è la citazione di una sua canzone. Sottotitolo: “50 anni senza Luigi Tenco”.

Da questo evento verranno ricavati degli speciali televisivi grazie alla produzione di iCompany.