Come essere un buon leader per il proprio cane
C’è ancora chi pensa che per diventare un buon leader ci sia bisogno della “dominanza”, che per una buona convivenza con il proprio cane basti la coerenza e il rispetto delle regole. Ma quali regole? Chi le stabilisce?
C’è ancora chi pensa che per diventare un buon leader ci sia bisogno della “dominanza”, che per una buona convivenza con il proprio cane basti la coerenza e il rispetto delle regole. Ma quali regole? Chi le stabilisce?
Essere “Leader” non significa dover usare la forza fisica e l’imposizione verbale. Strattoni al guinzaglio, scuotere per la collottola, mettere il muso nei suoi bisogni per fargli capire che non deve farli più in casa, oppure alzare la voce o sgridarlo in qualsiasi situazione a noi sgradita, sono tutti atteggiamenti che rovinano la nostra relazione con lui e rallentano il suo apprendimento. I veri leader non hanno bisogno di imporsi.
Più siamo dominanti e più abbiamo bisogno della forza. Più sviluppiamo la nostra conoscenza e le nostre abilità sociali e più è facile che il cane stesso ci conferisca il ruolo di leader. Il primo passo necessario per aggiudicarsi questo ruolo è quello di conoscere i bisogni primari del cane che si suddividono in:
Bisogni fisiologici
Sono quelli strettamente legati alla sopravvivenza. Si tratta di:
mangiare seguendo un tipo di alimentazione sana – noi preferiamo la B.A.R.F. che prevede carne, verdura e frutta fresche e crude – piuttosto che quella industriale (crocchette e scatolette); bere – tenere sempre a disposizione acqua fresca e pulita
attività fisica:i cani non dovrebbero mai rimanere in casa a far niente tutto il giorno ma hanno bisogno di fare lunghe passeggiate e giocare
non essere soggetti a fonti di stress:lo stress causa deficit a livello cognitivo, problemi di salute e comportamentali. Il fatto di non soddisfare gli altri bisogni primari causa stress
pulizia:il cane deve vivere in un ambiente sano e pulito
Bisogni di sicurezza
Il fatto di sentirsi al sicuro per il cane è fondamentale. La mancanza di sicurezza provoca in lui uno stato di continua attenzione che non gli permette di riposare mai profondamente. Il continuo cercare di sentirsi più al sicuro provoca aggressività e/o fughe. In questi casi è molto utile affidarsi ad un buon educatore per una rieducazione a livello cognitivo
Bisogni sociali
Essendo il cane un animale sociale ha un forte bisogno di sentirsi parte di un gruppo (appartenenza), di interagire e comunicare. In questi casi possiamo agire condividendo gli spazi, (non in giardino da solo ma in casa con noi che facciamo parte del suo gruppo sociale), possiamo fare attività con lui e ridurre il più possibile il tempo di separazione, possiamo trasmettergli emozioni positive e giocare
Bisogni evolutivi
varietà: non ripetere sempre le stesse cose a partire dal percorso della passeggiata quotidiana, ma variare
realizzazione:far vivere esperienze, imparare cose nuove, lavorare sull’apprendimento
Vietato farlo annoiare! Un leader si può definire bravo quanto più positivi sono gli effetti che procura su chi gli sta vicino. Quindi piuttosto che concentrarci e focalizzarci su come avere polso per far capire chi comanda e pensare di avere a che fare con dei soldatini, preoccupiamoci di trasmettere più effetti positivi possibili al nostro cane, un buono stato di salute, felicità e serenità che ci identificheranno sicuramente come uno dei candidati favoriti per una buona leadership.
Luca Suman
http://evoluzionecinofila.blogspot.it/
evoluzionecinofila@gmail.com
https://www.facebook.com/Mal%C3%B9-Evoluzione-Cinofila–1708915962681066/?fref=ts