Canottaggio: la Canottieri S. Stefano ai Mondiali di Monaco

27 ottobre 2016 | 17:01
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Canottaggio: la Canottieri S. Stefano ai Mondiali di Monaco
Canottaggio: la Canottieri S. Stefano ai Mondiali di Monaco
Canottaggio: la Canottieri S. Stefano ai Mondiali di Monaco

Sempre per quel che riguarda il remo sanstevese, da sottolineare la bella prestazione dei due fratelli Francesco e Federico Garibaldi

Santo Stefano al Mare. Dopo la trasferta in Perù del 2015, i Campionati del Mondo di Coastal Rowing sono tornati nelle acque del Mediterraneo e precisamente in quelle prestigiose del Principato di Monaco. Si è trattato di una edizione record, con oltre 30 paesi rappresentati ed il maggior numero di equipaggi partecipanti mai registrato fino ad ora, il che ha costretto gli organizzatori a far disputare le gare di pre-qualificazione.

La Canottieri S Stefano ha partecipato nel doppio maschile con l’equipaggio composto da Andrea Vincenzi e Riccardo Delfino, quest’ultimo ancora junior e più giovane atleta partecipante al Mondiale. La rassegna iridata per loro è iniziata giovedì, quando hanno agevolmente superato le pre-qualificazioni; venerdì nella batterie purtroppo per pochi secondi non sono riusciti a rientrare nella finale per il podio, e quindi sabato mattina nella finale B hanno conquistato un buon 5° posto, tenendo conto anche della giovane età di Delfino, costretto a  lottare con atleti più grandi e nel pieno delle loro potenzialità atletiche. Per i due sanstevesi quindi una bella esperienza nelle acque vicino a casa, con la speranza di poter migliorare il prossimo anno quando i mondiali si disputeranno in Francia, a Thonon les Bains, sul Lago di Ginevra.

Sempre per quel che riguarda il remo sanstevese, da sottolineare la bella prestazione dei due fratelli Francesco e Federico Garibaldi, che con i colori dell’Elpis di Genova, hanno conquistato la medaglia di bronzo nella specialità del quattro con timoniere, in equipaggio con Cesare Gabbia e Davide Mumolo, preceduti dai teams di Repubblica Ceca e del Saturnia di Trieste. Per loro, dopo la sfortunata trasferta sudamericana dello scorso anno che li aveva visti giungere al quinto posto nel doppio, è un gradito ritorno sul podio iridato.