Bordighera, Via Roma, mozione a sei mani per chiedere il ripristino del doppio senso

22 ottobre 2016 | 16:01
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Bordighera, Via Roma, mozione a sei mani per chiedere il ripristino del doppio senso

Comandante polizia municipale Satta: “un senso unico è sempre molto più affidabile, sicuro e gestibile di un doppio senso sulla stessa strada”

Bordighera. Il senso unico di via Roma sarebbe, a detta dei consiglieri David Marani, Giovanni Ramoino e Luca De Vincenzi – firmatari di una mozione sull’argomento – pericoloso per l’integrità fisica e la vita stessa dei cittadini in quanto “non passa giorno, da quando è stato istituito, che automobilisti lo prendano al contrario”.

Inoltre, si legge sempre nel testo della mozione che verrà votata martedì 25 ottobre in consiglio comunale, “non serve a nulla, anzi crea un circolo ulteriore delle vetture e non risolve le problematiche della circolazione nella piazza”. I consiglieri di opposizione chiedono dunque che la viabilità torni a doppio senso, anche perché ora come ora, stando alle testimonianze raccolte, il senso unico arrecherebbe un danno al commercio locale. Senza contare “la quantità assurda di cartelli”, scrivono Marani, Ramoino e De Vincenzi “Che non sono degni dell’ormai dimenticata eleganza architettonica di Bordighera”.

Per dimostrare che la “città delle palme” quel senso unico proprio non lo vuole, i tre consiglieri ricordano anche le oltre 600 firme raccolte lo scorso giugno in una petizione per richiedere il ritorno al doppio senso.

“Dissento dall’appunto che è stato fatto per quanto riguarda la pericolosità in senso assoluto perché un senso unico è sempre molto più affidabile, sicuro e gestibile di un doppio senso sulla stessa strada”, ha risposto il comandante della polizia municipale Attilio Satta, “Se fate caso in tutte le città il numero di sensi unici aumenta, non diminuisce, in modo da poter permettere la realizzazione di anelli”.
Secondo il comandante, il problema fondamentale nasce da un dettaglio: “Bordighera, come tutti i piccoli centri, è fatta di abitudini. Ma alle volte i cambiamenti sono necessari per migliorare, anche se non sempre sono migliorativi: però generalmente i cambiamenti se ragionati possono portare ad un miglioramento. L’opportunità di realizzare quella strada a senso unico con una doppia direttiva nasce da due obiettivi: in primis è stata alleggerita un’intersezione (che è passata da 8 a 6 punti di innesto)”.

In secondo luogo, il senso unico è nato “dalla volontà in progressione che è quella di testare la viabilità su come si realizzerà nel momento in cui piazza Eroi della Libertà diventerà un’isola pedonale, con l’eliminazione degli stalli di sosta, tranne che per l’albergo, i residenti e i taxisti”, ha spiegato Satta.
Per l’alto numero dei cartelli di divieto di accesso presenti in quel punto, il comandante ha risposto così: “Il fatto che la gente continui ad imboccare il senso unico al contrario, cosa che accade occasionalmente nell’arco della giornata, giustifica la presenza di quattro cartelli messi in quel punto che permettono di recepire con più facilità il divieto stesso. Inoltre il personale di servizio, per quattro ore al giorno viene mandato a presidiare quell’asse viario”.