Bordighera, sindaco Pallanca: “Sì all’accoglienza dei rifugiati, via tutti gli altri”

12 ottobre 2016 | 11:45
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Bordighera, sindaco Pallanca: “Sì all’accoglienza dei rifugiati, via tutti gli altri”

I dettagli non sono ancora stati decisi: “Valuteremo dove e quanti ospitarne”

Bordighera. Anche la “Città delle Palme” ha dato la sua disponibilità ad accogliere richiedenti asilo all’interno di uno progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) condiviso con gli altri comuni dell’intemelio. A confermarlo è il sindaco Giacomo Pallanca, che però ha messo subito i puntini sulle “i”: “Chi non rientra nel progetto deve essere allontanato: non è più tollerabile continuare a gestire l’accoglienza in questo modo. Non è accettabile né civile che si vengano a creare situazioni come quella che ha portato alla morte una ragazzina, travolta da un tir in autostrada: questa non è accoglienza”.

“Il nostro è un gesto di maturità e senso civico”, aggiunge il sindaco, “Un passo politicamente importante che dimostra che noi non siamo contrari all’accoglienza, ma non siamo nemmeno disposti ad accettare la situazione attuale”.

I dettagli non sono ancora stati definiti, ma Pallanca anticipa: “A Bordighera valuteremo dove ospitare i richiedenti asilo, in un numero di dieci o quindici persone. Diciotto li abbiamo già (i migranti ospitati nel seminario diocesano, nda): non sono di certo altre quindici persone a destabilizzare la situazione in città”.

Una gestione “corretta”, quella che si vuole creare con un progetto SPRAR, “gestita in modo regolare sotto ogni punto di vista in una struttura che abbia tutti i requisiti di legge per accogliere un numero prestabilito di rifugiati”, puntualizza Pallanca, “Tutti gli altri devono essere mandati via”.