Appalti pilotati all’Autofiori, al via il processo all’ex amministratore Alfredo Borchi

21 ottobre 2016 | 09:57
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Appalti pilotati all’Autofiori, al via il processo all’ex amministratore Alfredo Borchi

Sono imputati per turbativa d’asta anche altre cinque persone

Imperia. Appalti affidati ad imprese compiacenti. Un’inchiesta nata tre anni fa, curata dal pm Marco Zocco, ha visto finire alla sbarra i vertici dell’Autofiori Spa come l’ex amministratore delegato Alfredo Borchi.

Oggi si è aperto il processo dove il pm ha chiesto l’esame dei testi e degli imputati. quindi la trascrizione delle intercettazioni telefoniche. La difesa ha chiesto il controesame degli imputati. La seconda udienza, davanti al giudice monocratico Caterina Lungaro, è stata fissata al prossimo 18 novembre.

L’ipotesi di reato è quella di turbativa d’asta e turbativa del procedimento amministrativo, per complessivi quattro capi di imputazione e con lui ci sono altri cinque imputati, ovvero tre dirigenti della stessa società, Federico Lenti, responsabile della Direzione tecnica e di esercizio, Giacomo Massa, responsabile del Servizio lavori e controlli, e Francesco Ferrari, responsabile dell’Ufficio impianti, e ancora a due imprenditori. Sono imputati anche Marco Bianchini, amministratore di fatto della “Intercostruzioni srl”,e Gianfranco Varano, amministratore della “Icoel srl”.

A fare scattare l’inchiesta nell’ottobre di tre anni fa erano stati tre esposti presentati da altrettante imprese rimaste escluse da alcuni appalti. L’ipotesi di partenza è che i lavori venissero affidati direttamente ad imprese “amiche”, invece che attraverso gare ad evidenza pubblica. L’indagine aveva visto un ruolo attivo la polizia tributaria della Guardia di Finanza di Imperia. Era stata anche perquisita la sede dell’Autostrada dei Fiori e negli uffici della “Icoel srl”, a Imperia con sequestri di documentazioni.